TREDÈCIMO num.

0.1 tredecemo, tredecima, tredecimo, tredescima, treesimo.

0.2 Lat. tredecimus.

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dello da Signa, XIII/XIV (fior.); Doc. aret., 1337; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero tredici.

0.8 Giulio Vaccaro 02.04.2008.

1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero tredici.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 88, pag. 421.8: la tredecima [[apparizione]] si fue quando venne a Sam Paolo.

[2] Dello da Signa, XIII/XIV (fior.), 3, pag. 43: Quarto, nono, tredecimo [omo] sente / che vòl seggente - vocal quarta a· llato...

[3] Doc. aret., 1337, 771, pag. 657.25: Al tredecimo [[chapitolo]] della guardia di Chastiglione siamo chontenti.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 4, 121-129, pag. 133.14: il duodecimo Silvio Romolo; il tredecimo Silvio Aventino, dal quale uno delli sette monti che sono dentro in Roma, si chiama Aventino...

- [In composizione con altri numerali].

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 1-9, pag. 163.5: lo centesimo tredecimo è ora Vinceslao re di Boemia figliuolo del detto Carlo lo quale non è anco coronato...