VENTÈSIMO num./s.m.

0.1 ventesima, ventesimi, ventesimo, venteximj, venteximo, vintesmo, vintessimi, vintessimo.

0.2 Da venti.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 2.1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Doc. aret., 1337; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.); Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.).

In testi sett.: Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.).

0.7 1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero dodici. 2 Sost. Ciascuna singola parte di un insieme diviso per venti. 2.1 Una minima parte di qsa.

0.8 Giulio Vaccaro 12.02.2008.

1 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero venti.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 19, cap. 1, par. 4, pag. 317.21: Gregorio, nel ven-tesimo de' morali. Niuno è perfetto se tra' mali del prossimo non è paziente...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 20.2, vol. 1, pag. 329: Di nova pena mi conven far versi / e dar matera al ventesimo canto / de la prima canzon, ch'è d'i sommersi.

[3] Doc. aret., 1337, 771, pag. 657.34: Al ventesimo chapitolo de' d. che vogliono in presto siamo contenti dandoci prima per sichurtà la Penna de' f. di Maso, Ghaena di meser Uberto...

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 20, 124-130, pag. 535.12: E qui finisce il ventesimo canto.

2 Sost. Ciascuna singola parte di un insieme diviso per venti.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 45, vol. 1, pag. 358.1: chè il Sole è più grande che la terra centosessantasei volte e tre ventesimi...

[2] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 13.11: Mo' se die mulltiplicare 163 via 589 e quello che monta sì è dodesiesimi de vintessimi, çiò sì è 240 quarantessimi.

2.1 Una minima parte di qsa.

[1] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 1, ott. 18.5, pag. 387: del tuono e busso, non so del vintesmo!