GUASTADA s.f.

0.1 guastada, guastade, guastarda, guastarde.

0.2 DEI s.v. guastada (lat. gastra).

0.3 Mattasalà, 1233-43 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Novellino, XIII u.v. (fior.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

0.7 1 Brocca per liquidi. 1.1 [Come oggetto decorativo]. 1.2 La quantità di vino contenuto in una guastada.

0.8 Charles L. Leavitt IV 23.04.2007.

1 Brocca per liquidi.

[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 4v.3: It. ij s. tra in chope (e) inn una guastarda per dispesa dela chasa. It. v d. p(er) dispesa dela chasa.

[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 43, pag. 226.9: E messere Jacopino diè della mano nelle guastade e disse: «E tu il pettinerai altrove che non qui».

[3] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 251.12: Fiala, si è la guastada.

[4] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 20, ch., pag. 208.22: Chi «ponesse uno vasello di vetro pieno d'acqua, come una ampolla o una guastada, in uno altro vasello pieno d'acqua, come in una conca o in una secchia, sì che 'l collo de la guastada piena d'acqua stesse ne la conca piena d'acqua, questa cotale guastada di notte rimarebbe piena, e di die scemerebbe, imperciò che di notte l'acqua è grossa, e il die s'asottiglia. E tanto potrebbe stare di die al sole che ssi assottiglierebbe tanto che ssi voterebbe la guastada afatto».

[5] Esopo tosc., p. 1388, cap. 34, pag. 166.7: E mossesi subitamente e andonne a uno bicchieraio e hass i fatto fare una guastada con grande corpo e lungo e stretto collo, e halla piena d'uno odorifero e dilicato amorsellato.

[6] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Am 6, vol. 8, pag. 202.7: [6] Bevendo lo vino delle guastarde...

1.1 [Come oggetto decorativo].

[1] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Zc 14, vol. 8, pag. 364.6: e saranne li laveggi nella casa del Signore sì come le guastarde inanzi all' altare.

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 1 Mc 1, vol. 8, pag. 386.18: Ed entrò nella chiesa di Dio con superbia, e rubòe l' altare dell' oro e lo candeliere del lume e tutti gli altri suoi vaselli, e la mensa della proposizione e li vasi da sacrificare, e le guastarde e li mortai dell' oro, il velo e le corone e l' ornamento dell' oro, il quale era nella faccia del tempio; e ogni cosa ispezzòe.

1.2 La quantità di vino contenuto in una guastada.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 109, pag. 243.18: e [[...]] di guastada in boccaletto, e di boccaletto in guastada, il frate visitò sì questa botte, che un mese innanzi che 'l detto tornasse dell' officio, il vino ebbe del basso...