MUSELLO s.m.

1 [Nei bovini e negli equini:] parte compresa fra il labbro superiore e il naso.

[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 8, vol. 3, pag. 50.6: Il miglior cavallo che sia è quello, il cui volto è ampio, e il cui vedere è a lunga e acuto, ed è ben traversato, e che ha forti orecchi, lunghe chiome, e ampio petto e schienale corto, e che ha lunghe le cosce e gambe dinanzi, e le gambe di dietro ha corte, e che ha sottile il musello, et caput fastum, e soavi peli e ampie groppe e collo grosso, e che mangia bene.

[2] f Mascalcia di Ippocrate volg., XIV: Questa è la cura: [...] cuocere il musello con un anello di ferro. || GDLI s.v. musello.

- [In una figura astronomica].

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 5, pag. 89.12: E questa constellazione fo ampia de sopra, al modo de la fronte, e acuta de sotto, al modo del musello; e questa constellazione sarà e·lla fronte quasi a mezzo lo tauro, emperciò ch'elli revolge lo capo enderetro per più significazione e per più bello atto.

2 [Rif. all'elefante:] proboscide.

[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 80, pag. 338.15: In tale maniera, quando li alifanti li ferivano di loro muselli, ardevano sì fortemente che no· lli volevano mai poi più toccare.

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 80, pag. 338.3: [2] Et dicono li cremonesi che lo secundo imperadore Frederigo ne menoe in Cremona uno che li mandoe Prete Giovanni d'India, che lo videro ferire colo suo musello uno asino carico di grande soma, et ferilo sì fortemente con quello musello che lo mandoe entro in una casa con tutta la soma che elli aveva adosso.

[u.r. 20.04.2012]