ANDAMENTO s.m.

0.1 andamente, andamenti, andamento, andamentu, andemento, andimento, annamenti, annamento.

0.2 Da andare 1.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1298; Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. andamento del corpo 6.3; andamento della religione 5.1; pigliare andamento 2.1; prendere andamento 2.1.

0.7 1 L'atto del muoversi e avanzare lungo un percorso; Estens. Il percorso che si compie. 1.1 Facoltà di camminare. 2 Unità minima di movimento compiuto camminando; passo (spesso plur.). Di tardo, piccolo andamento ecc. (sempre specificato da un attributo che esplicità la velocità o l'ampiezza del passo). 2.1 Locuz. verb. Pigliare, prendere andamento: incamminarsi, avanzare. 2.2 Estens. Movimento orientato proprio di uno specifico oggetto fisico; [rif. agli scacchi:] possibilità di spostamento sulla tastiera associate a ciascuno dei pezzi. 2.3 Movimento o azione compiuta secondo un fine, spesso celato nelle sue connotazioni negative. Progetto; manovra, macchinazione. 2.4 [Rif. ad un condottiero:] avanzata. 2.5 Lungo cammino, viaggio. 2.6 Lo stesso che portamento. 3 Lo spazio che si percorre. 3.1 [Esplicitando la destinazione finale:] accesso, passaggio. 3.2 Ingresso. 4 Fig. Diffusione. 4.1 [Rif. ai desideri:] manifestazione e libero sfogo. 5 Fig. Sviluppo, progressione. 5.1 Fras. Andamento della religione: celebrazione liturgica. 5.2 Ciò che succede, circostanza. 5.3 Destino di un uomo. 6 Condizione abituale. Plur. Consuetudini. 6.1 Naturale tendenza. 6.2 [Rif. ad un essere animato:] modo di comportarsi; atteggiamento, disposizione. 6.3 Fras. Andamento del corpo: svuotamento degli intestini, evacuazione.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 28.08.2008.

1 L'atto del muoversi e avanzare lungo un percorso; Estens. Il percorso che si compie.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 189.5: Per li malvagi sentieri a li malvagi è sicuro andamento.

[2] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 27, pag. 158.6: Et se avvenisse che lo Comune di Siena, o altro offiziale de la città, costregnesse alcuno dei signori ad andare fuore de la città di Siena per alcuna cagione [[...]] debbiano inde fare consillio dell'Arte, nel quale propongano come ne sia da fare acciò che sia impedito l'andamento di quello signore che volesse éssare mandato...

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 1, pag. 70.21: Cesare stando provedendo la terra, sguardò un luogo dove si soleva fare lo gioco del cerchio de le spade, secondo l'usanza di Roma; et in questo andamento advisò una frattura d'uno muro celatamente; e quando il giorno fu venuto, fece crescere questa cotale frattura.

[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 43, pag. 73.10: tutti e ciascheduni arcadori e balestrieri, armati di buoni e idonei archi e balestri e saettamenti; e sempre in loro andamenti vadano innanzi agli altri pedoni, a volontade del Gonfaloniere de la Giustizia.

[5] Arte Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), L. 1, pag. 419.3: E Creusa, se si fusse atenuta dall'amore di Teseo (oh che grande cosa ène a poter piacere a uno uomo!) elli non averebbe rotto lo mezzo andamento e, ritornato il carro adietro, e' non arebbe adita l'Aurora colli stravolti cavalli.

[6] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 119.22: apparve una bestia molto sozza grande e spaurosa e f[uori] della bocca li usciva una grande schiuma, e pe llo suo andamento faceva pe ll'acqua un grande andamento e movimento, e pareva che venisse correndo molto forte inverso e' frati per divorargli tutti.

1.1 Facoltà di camminare.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 125, S. Egidio, vol. 3, pag. 1107.15: E ritornando al monasterio rendeo l'andamento a uno attratto a Teverone. E quando fue al monasterio trovòe le dette uscia al porto...

2 Unità minima di movimento compiuto camminando; passo (spesso plur.). Di tardo, piccolo andamento ecc. (sempre specificato da un attributo che esplicità la velocità o l'ampiezza del passo).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 3, pag. 195.14: e èssare detardo andamento, de non potere andare en grandissimi tempi da l'uno capo del mondo a l'altro.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 82, pag. 93.15: Ma è domato maturo parente de lavoro, ed è di picciolo andamento e di grave.

[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 180.14: Dell'uomo di buona natura. Quell'uomo veramente è di buona memoria [[...]] e che ssia bene disposto e ordinato di conparazione buona [[...]] di picolo dicorimento e andamento...

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 154.16: La vicinanza fece il conoscimento, e' primi andamenti; per lo tempo crescette l'amore...

[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 24, pag. 582.30: Or non pensi tu che con riposato andamento noi procediamo delle nostre ire alla vendetta, poi il tardato tempo con accrescimento di pena ristoriamo?

[6] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 4, pag. 378.28: Le calzamenta hanno vili, e i loro andamenti non composti, ma dissoluti...

[7] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 6, pag. 385.26: Ma due fratelli, nome Fileni, cartaginesi, per malizia, anticorsero, dinanzi all'ora ordinata affrettato il loro andamento, [et] in più lungo distesi li loro termini.

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 144, S. Francesco, vol. 3, pag. 1258.12: vedendo ciò il servo di Dio, ritrasse l'andamento indietro, e togliendo uno cappello ad uno villano ch'era presente, ed un bastone in mano, uscì fuori, ed aspettava a la porta.

- Menare, dirizzare, ducere gli andamenti (propri o di altri): orientarli, guidarli.

[9] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 79.18: E li mei andamenti à menado mi qua con molto biada aventura...

[10] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 48, pag. 138.16: Non esser savio apu ti medesme»; et in altra parte dice: «Habi fidança in lo Signor cum toto core e non te adherçer al to savere. In tute le toe vie pensa lui, et ello dricerà li toi andamenti».

[11] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 43, pag. 282.37: «Io xo, mesere, chi vene da l'uomo la sua via, e non è çòe che vava, ma duci li so' andamenti»...

[12] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 136.24: «[S]o, Signore, che no[n] è dell' uomo la via sua, nè ch' elli vada, e dirizzi li suoi andamenti».

2.1 Locuz. verb. Pigliare, prendere andamento: incamminarsi, avanzare.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1216, pag. 218: Ma sì m' asicurai / quando mi ricordai / del sicuro segnale / che contra tutto male / mi dà sicuramento; / e io presi andamento / quasi per aventura / per una valle scura, / tanto ch' al terzo giorno / io mi trovai d'intorno / un grande pian giocondo...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 15, pag. 117.25: Che sarà se in mille passi di campo sei schiere vorrai ordinare? [[...]] però sei piedi dal lato di dietro tra catuna schiera di cavalieri dicemmo che dee pigliare andamento, e quegli combattitori stando ritti, catuno piglia spazio d' uno piede...

2.2 Estens. Movimento orientato proprio di uno specifico oggetto fisico; [rif. agli scacchi:] possibilità di spostamento sulla tastiera associate a ciascuno dei pezzi.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 197.16: Alberigo in mezo del flume con molte richeze sepelì, el flume retornando al so proprio discurrimento e andamento...

[2] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), App. 3, pag. 155.21: Queste differenze come ell'avengano puote apertamente vedere colui che diligentemente considera l'andamento del sole per lo corso.

[3] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), IV, cap. 2, pag. 121.29: questa è la natura del suo movimento ovvero andamento: conciossiacosach'egli riseggia nel quarto quadro...

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 177, pag. 438.22: Messer Vieri dice che non sapea gli andamenti della luna.

- Plur.[Rif. alla struttura fisica degli enti animati].

[5] Sennuccio dal Bene, a. 1349 (fior.), 12.148, pag. 59: Fanno del corpo tutti gli andamenti / l'ultime parti che sono ad armare, / e che l'uom de' trovare / buon gamberuol, ginocchiali e cosciale / e ottime scarpette...

[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 140, pag. 275.2: ca li po(r)i ap(re)nu p(er) lu callo et fase enfe(r)mità et adtract(i)o(n)e d(e) nervi i(n)pedim(en)te(n)te l'andam(en)ti d(e)llu c., lo q(ua)le male se dice enfustito vulganam(en)te.

2.3 Movimento o azione compiuta secondo un fine, spesso celato nelle sue connotazioni negative. Progetto; manovra, macchinazione.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 23, pag. 67.11: E perciò in tutti gli operamenti, ed andamenti che si fanno s'osserva perchè nelle battaglie s'osservi per i cavalieri più agevolmente, o vero che combattere, o vero stare, o vero seguitare, o vero reddire abbiano i dogi comandato...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 7, pag. 201.14: Tornati gli anbasciadori, e raportato al Re gli loro andamenti e gli avvisi che i paesani per quelle lettere presono, l'animo del Re molto s'allegra.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 6, vol. 1, pag. 416.22: e ivi soggiornò lo re e sua oste alquanto per prendere riposo, e per sapere gli andamenti di Manfredi.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 102, vol. 2, pag. 131.5: comisse a messer Betto de' Rossi suo cavaliere, che segretamente avesse cura a' suoi andamenti.

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 112, pag. 406.37: in far buona guardia, in ispiare i mutamenti e gli andamenti de' nemici, in por gli aguati...

2.4 [Rif. ad un condottiero:] avanzata.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 16.3: Oltra alla Bauzia si è Pande, una città de' Sodiani, ove Alessandro fece la terza Alessandria, per dimostrare la fine del suo andamento.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 24, vol. 1, pag. 449.26: uscì loro adosso uno aguato della gente di Curradino, i quali sentendo l'andamento del detto maliscalco, erano partiti di Siena per lo condotto degli Ubertini e d'altri Ghibellini usciti di Firenze...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 761.12: da questi massimamente fu sollevata, i quali parea che la premessono; né pericoli, ovvero impeto, potero impedire il suo andamento.

2.5 Lungo cammino, viaggio.

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 77.14: «Prosperevile andamento faccia a [voi] Dio, che è nostra salute», a coloro.

[2] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 49.358, pag. 116: «Vu domandà Iesù chi ave tanto tormento? / Surexit, non est hic; l'à facto uno andamento: / in Galilea è cito com'è so piaximento...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 61, S. Pietro martire, vol. 2, pag. 563.2: E dicendo che in XIII dì si potea andare da quello luogo a Melano, ogne dì per ciascuna giornata, incominciò a dire cento paternostri ad onore di santo Pietro martire. Grande maraviglia! ché, comunque ella ebbe cominciato in questo modo a fare cotali andamenti di mente, sempre a poco a poco incominciò a migliorare del male suo...

2.6 Lo stesso che portamento.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 2, pag. 184.2: riso sanza cacchinno, la vocie tua sanza grido, l'andamento sanza romore, risposo sanza pigreza...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 2: le tuoi riprensione no(n) siano mordace (et) li tuoi occhi sensa altessa, riso sensa schierne, la voce sensa grido, l'andame(n)to sensa furore, lo riposo sensa pigrisia.

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 5, pag. 247.32: io la lasciai inferma: ma avisate li ardenti occhi e lo spirito e l'andamento...

[4] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 5, pag. 93.9: Ma avisati beni li soy ardenti ochi et lu spiritu e la vuchi et lu sou andamentu, et vidiriti in ipsa signi di billiza divina».

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 32, pag. 333.7: e lascerò stare gli atti, gli andamenti e' portamenti, il cantare e 'l carolare...

[6] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 215.8: nuj ordenemo che in l'andamento et in li ati del corpo et in la gravitae de tuti i costumi reluxa santità et honestae...

3 Lo spazio che si percorre.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 20, cap. 1, par. 13, pag. 331.15: E' si dee dare riposo all' animo, e dee l'uomo trastullare in andamenti aperti, acciocché per l' aere libero e molto spirito l' animo s' accresca e innalzi.

[2] Rim. Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 439.6: Pillis sarebbe vivuta, s'ella m'avesse usato per maestro e spesse fiate sarebbe ita per quello andamento per lo quale ella andò nove volte...

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 49, pag. 676.6: le fontane e lle vie e le strate publice e li andamenti usati enno remase deserte e dirupte et enno al presente, non sença greve periculo e dampno di provinciali chi dimorano...

[4] Esopo tosc., p. 1388, cap. 2, pag. 70.6: vendo in diversi luoghi preso il lupo e l'agnello diverse fatiche, avenne che ciascuno di loro aveva gran sete, e dimandano il beveraggio per uno medesimo andamento.

3.1 [Esplicitando la destinazione finale:] accesso, passaggio.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 16, pag. 161.12: così questo dificio minore, aggiunto alla torre grande, chetamente alla vittoria apparecchia la via, e l'andamento suo innanzi le concia.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 425, vol. 2, pag. 417.24: sì che neuno a l'altra corte et giudici et notari del maleficio, predetti, possa avere andamento, se prima licentia dal giudice del maleficio non avarà d'entrare ne la detta Corte del maleficio per legittima cagione.

[3] Stat. pis., 1330 (2), cap. 92, pag. 534.19: et siguramente et sofficientemente per quel ponte si possa avere l'andamento delli homini et delle bestie et delle carra.

[4] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 24, par. 6, vol. 1, pag. 119.19: libero a esse diano l'andeto e l'andamento quechiunquemente e en qualunche luoco esse priore vorronno andare...

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 54, vol. 3, pag. 122.15: per avere da Vinegia e da Chioggia continovo vittuaglia e libero cammino e andamento.

3.1.1 [Rif. ad una fonte:] canale che convoglia l'acqua.

[1] Doc. sen., 1294-1375, [1359], pag. 245.33: intorno a le predecte cose cioè fonte e via fare, e far fare e acconciare li andamenti della decta fonte...

3.2 Ingresso.

[1] Doc. perug., 1364, pag. 263.6: p(er)tene(n)tie e uteletade, actione e cose p(er)tenente ala d(i)c(t)a camora p(er) alcu(n) modo, p(er) lo d(i)c(t)o t(en)po de cinque angne colgli andame(n)te e uscemente suoie...

[2] Esopo ven., XIV, cap. 13, pag. 14.32: E quando li sorzi intexe che la porta se avriva, elli aveno grande paura; e lo sorze che era usato in la caneva si se ascoxe imperciò che ello era usato e savea li pertusi e andamenti della caneva.

- Fig. Introduzione.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 1 rubr., pag. 3.9: Capitolo primo e prologo e andamento al libro.

4 Fig. Diffusione.

[1] Ottimo (terza red.), a. 1340 (fior.), pag. 165.13: La luce, come dice Santo Ambrosio, è bella ne l'aspecto però che è gratiosa a la veduta; diffondesi senza soççaresi però che passa per qualunque cose brutte et non si macchia; àe diritto andamento sanza torcersi...

4.1 [Rif. ai desideri:] manifestazione e libero sfogo.

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 57, col. 1.5: Et in colui al quale ella va con importuno andamento dei desiderii in naturale termine si riposa.

5 Fig. Sviluppo, progressione.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 333, vol. 1, pag. 533.4: nè a danno del comune di Siena et di colui, el quale la credentia dicerà, manifestarò et allui buono andamento et non rio sopra fatto del comune farò, et le legationi et le messagiarie così portare et fare et adempire sia io tenuto...

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 163.10: questo medesimo tutte le cose che nascono e che muoiono, per simiglianti andamenti di feti e di semi rinnuova.

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 3, pag. 21.19: Certo, alla Filosofia non era licito scompagnato l'andamento dello innocente abbandonare.

5.1 Fras. Andamento della religione: celebrazione liturgica. || (Stella).

[1] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 217.4: Ma se lo ministro morisse infra l'anno o ello intresse a più alta vita, i compagnuni, dreo la sepultura de quello meesemo o de l'andamento de la religione, generalmente sia convocai lo proximo dì della domenega e un altro a sie aleça in ministro...

5.2 Ciò che succede, circostanza.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 230, pag. 595.37: avendo, chi la sapea, gran diletto, quando faceano dire al Bate tutti gli andamenti.

5.3 Destino di un uomo.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 14, pag. 244.15: sia iscritto lo 'ntendimento di ciascuno in sua fronte che portano; e sia loro andamento con morte e istruzione di tutti voi isciellerati.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 53, vol. 2, pag. 257.20: ed eziandio i Saracini e' Greci, guardavano al suo andamento e fortuna...

6 Condizione abituale. Plur. Consuetudini.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 7, pag. 202.20: e il paese rimesso in assetto ed acconcie le case, terre, campi, fortezze tutte, più utile e belle fatte sono, e il paese migliorato in ogni caso più che innanzi al disusato andamento.

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 4, pag. 21.33: Quando ad Aron parve tempo, levossi e (esso sapeva bene egli andamenti e traffichi de la casa)...

6.1 Naturale tendenza.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 24, vol. 3, pag. 300.11: quella virtù, che è temperanza, sia divisa per numero di più membri per costringere la virtù concupiscibile e la virtù irascibile, cioè lo movimento ontoso ed adirato, per governare l'andamento de' cinque sensi...

6.2 [Rif. ad un essere animato:] modo di comportarsi; atteggiamento, disposizione.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 15, pag. 235.10: acciò che tu non impari l'andamento suo e ricevi scandalo dell'anima tua.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 77, pag. 88.22: Et però dice lu savio all'omo pigro: Guarda a la formica e pensa en delli suoi andamenti e enprenderai.

[3] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 18, pag. 157.15: A le quali incominciando, in questo canto prima quella de' ruffiani si dimostra, nella quale figurativamente con contrario andamento d'anime si pone...

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 8, vol. 1, pag. 190.11: La nostra opira, la quali avi incircatu lu arduri di caritati per sou piatusu andamentu, rivukimula in lu sou urdini et ogimay vakimu a diri di la liberalitati.

6.3 Fras. Andamento del corpo: svuotamento degli intestini, evacuazione.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 4, cap. 48: Il vino non solo conforta il naturale calore: ma ancora il torbido chiarifica 'l sangue et l'andamento del corpo et maximamente delle vene apre et mondifica. || Crescenzi, [p. 131].

[u.r. 04.09.2019]