0.1 andante, andanti.
0.2 V. andare 1.
0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 3.
0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.5 Nota il sost. con valore verbale: «agl'andante a brisciogle siano», Stat. perug., 1342.
0.7 1 Che avanza lungo in percorso, gen. con una precisa intenzione. Estens. Che procede, che dà avvio ad un'azione temporanea o abituale. 1.1 Sost. Andante per qsa (spazio fisico): chi circola (in un luogo). 2 Che vaga nello spazio cambiando continuamente la propria destinazione. 2.1 Individuo in movimento. 3 Andante come qno: che si comporta in modo affine (a qno).
0.8 Mariafrancesca Giuliani 28.08.2008.
1 Che avanza lungo in percorso, gen. con una precisa intenzione. Estens. Che procede, che dà avvio ad un'azione temporanea o abituale.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 17, proemio, pag. 387.15: nelle pupille degli occhi di costui appare la spezie del detto andante navilio...
- Sost.
[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 74, par. 1, vol. 1, pag. 273.29: en ciascuna porta de la dicta citade e dei borghe agl'andante a brisciogle siano e essere deggano tre brisciogle segnate...
[3] Arte Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), L. 1, pag. 413.15: E Parti si vincono per quistione, or si vincano per arme e elli aiunga ric[c]hezze altrui a' Latini. E, o dio Marte padre [e o Cesare padre], date aiuto a l'andante, però che ll'uno e l'altro di voi guereg[g]ia.
1.1 Sost. Andante per qsa (spazio fisico): chi circola (in un luogo).
[1] Stat. perug., 1342, L. 3 rubr., vol. 2, pag. 20.27: De l'osciente de la via piubeca e andanteper la cosa altruie.
[2] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 92, par. 1, vol. 2, pag. 450.8: Conca sia troppo sconcia e non commoda aglie passante e andante per la dicta via...
2 Che vaga nello spazio cambiando continuamente la propria destinazione.
[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 145.150, pag. 628: E le atre criature faite / a so servisio son daite, / e cascun è mercante / per lo mondo tu' andante.
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 429.12: levandosi in alto, e movendosi a correre. Ma certamente elli non si cognoscie corrente nè andante, e prendente co la mano, e il grande sasso movente...
- Sost.
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 54, pag. 622.23: lungo la via era dove i viandanti soleano tal volta loro bestie legare per fuggire l' acque o' caldi, o per riposo, entrarono, però che per li molti andanti ogni casa era presa.
[4] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ez 12, vol. 7, pag. 408.5: E porterai fuori li vasi tuoi, quasi come vasi di tramutamento, per uno dì nello loro conspetto; e tu uscirai la sera inanzi loro, come fae l'andante.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 167.9: Notate i segni della divina bellezza, e gli occhi splendenti; quale ispirito a lei sia, e quale figura, e suono di voce, overo mutamento d'andante. || Da imprecisione del volgarizzatore, cfr. Verg., Aen. V, 649: «qui spiritus illi, qui voltus, vocisque sonus, vel gressus eunti».
3 Andante come qno: che si comporta in modo affine (a qno).
[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 181.18: l'uomo è andantecome leone, ciò è ardito...
[u.r. 05.02.2018]