FATTA (1) s.f.

0.1 facta, facte, fata, fatta, fatte.

0.2 V. fare.

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.).

0.5 Locuz. e fras. di altra fatta 1.2; di buona fatta 1; di ogni fatta 1.

0.7 1 Condizione fisica o morale (di una persona), costituzione, natura; modo in cui è fatto un oggetto; sorta, genere. 1.1 [Detto di piante e animali:] varietà, specie. 1.2 Locuz. agg. Di altra fatta: diverso. 1.3 Statura, dimensione. 1.4 [Generic.:] tipo.

0.8 Sara Ravani 18.08.2008.

1 Condizione fisica o morale (di una persona), costituzione, natura; modo in cui è fatto un oggetto; sorta, genere.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 6, pag. 173.9: tutto quel diserto spesse volte di diverse fatte d'uomini era pieno...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, proemio, pag. 700.14: Lo quale battesimo è di tre fatte, sì come tocca Tommaso nella P. III, quest. 67, artic. 3: «Lo primo di sangue, lo secondo d'acqua, il terzo di penitenza.

[3] Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 87.5: Tucti gl'altri quadrilateri, di qualunque facta sono, si chiamano trapeçi, e tucte l'altre figure che àno più di 4 latora, si chiamano moltilatere.

[4] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 68.20: Buono dìe per chonperare ancille e poneti [sic] inpre[n]dere: e chi nasce, àve buona fatta e vive molto; e chi inferma, chanpa...

- Locuz. agg. Di buona fatta.

[5] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 4, pag. 54.12: quelli è bello ch'è grande come dée e che tutti li membri rispondono l'uno all'altro e àe le membra di buona fatta, come ebbe Cristo, che fue lo più bello omo che fusse mai, cioè meglio formato.

- Locuz. agg. Di ogni fatta: vario.

[6] f Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 98, pag. 39.19: Pillule de quinque generationi. Recipe miroballanorum d'ongne fatta, agarici, diagridii, coloquintida, sene... || Corpus OVI.

[7] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 168, pag. 251.16: Lor vivande so· llatte, riso e carne d'ogne fatta; e ànno frutti diversi da' nostri.

[8] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 3, pag. 517.8: Egli ne son d'ogni fatta ma tutte son quasi nere; per che a me pare che noi abbiamo a ricogliere tutte quelle che noi vederem nere, tanto che noi ci abbattiamo a essa...

1.1 [Detto di piante e animali:] varietà, specie.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 26, pag. 524: No se pò trovar tonsego qe morti susitase, / [ni] flore de tal fata qe leprosi mondase, / [m]ai cui trovar poësele, d'auro varìa tal massa, / [m]aior de le montagne de la tera de Rassa.

[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 49, pag. 67.6: Egli ànno bestie salvatiche assai, cacciagioni e uccellagioni d'ogne fatt[a].

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 44, vol. 2, pag. 73.21: La terza opinione di ciò è, che di ogni fatta, o specie erbe, e arbori producesse la terra in prima, e che tutte abbiano alcuna virtù, ed utilità pubblica, ed occulta...

1.2 Locuz. agg. Di altra fatta: diverso.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 187, pag. 290.5: Elli ànno molti leofanti e fanno grande mercatantia di loro denti; elli ànno leoni assai d'altra fatta che lli altri, e sì v'à lonze e leopardi assai.

1.3 Statura, dimensione.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 81, pag. 123.4: Lo Grande Signore de' signori, che Cob[l]ai Kane è chiamato, è di bella grandezza, né piccolo né grande, ma è di mezzana fatta.

1.4 [Generic.:] tipo.

[1] Gl Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 9.11: Dell'omo che à la sua voce di piò guise e facte.

[u.r. 03.03.2023; doc. parzialm. aggiorn.]