FERÙCOLA s.f.

0.1 fericule, ferucola, ferucole, ferucoli, ferucula, ferucule. cfr. (0.6 N) firacolle.

0.2 DEI s.v. ferucola (lat. tardo fericula).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

0.5 Anche s.m. (ferucoli).

0.6 N La forma firacolle in Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 25, 79-93, pag. 608, col. 1.2: «'Ramaro' si è una specia de firacolle venenose», è prob. un errore per ferucole, come si legge nell'ed. Scarabelli, Jacopo della Lana, I, p. 408.

0.7 1 [Zool.] Animaletto o insetto di piccole dimensioni.

0.8 Sara Ravani 19.06.2008.

1 [Zool.] Animaletto o insetto di piccole dimensioni.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 182.9: da Dio in giuso nulla chosa è, [[...]] nè morsura nè pontura d'alquna ferucola velenosa [[...]] che tanto sia da temere [[...]] quanto solamente dall'uomo.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 166, vol. 2, pag. 48.7: Ecci questo miracolo visibile, che in sulla detta pietra non ci puote sedere niuno Saracino: chè come ci si pone, subito si cuopre di ferucule molte minute, che escono di sotto la pietra.

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 11, pag. 246.13: Considera quanta noia ti porga così piccola cosa e vile quanto è una pulce, una mosca, una zenzara o alcun'altra di queste ferucole...

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 37, pag. 89.12: Bernardo di Nerino, vocato Croce, fu nel principio barattiere, e in questo tempo fu di sì forte e disprezzata natura, che si metteva scorpioni in bocca, e con li denti tutti gli schiacciava, e così facea delle botte e di qual ferucola più velenosa.

- Masch.

[5] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 7, vol. 1, pag. 51.10: [23] E guastò ogni sustanza ch'era sopra la terra, dall'uomo insino al bestiame, così i ferucoli come gli uccelli...