FERVENTE agg./s.m./avv.

0.1 fervente, ferventi, ferventissima, ferventissime, ferventissimi, ferventissimo, fervintiximo, frevente, freventi.

0.2 DELI 2 s.v. fervere (lat. ferventem).

0.3 Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.); Lett. sen., XIII u.v.; Poes. an. pis., XIII ex. (4); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. lucch., XIV pm.; Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Poes. an. friul., 1350/51; Poes. an. savon., XIV; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. fare fervente 2.2.

0.7 1 Ad alta temperatura. Che trasmette un grande calore. [Dell'acqua:] in ebollizione. 1.1 [Delle acque del mare o di fiumi:] ribollente. 1.2 Fig. [Detto di una ruota:] che si muove velocemente (come se fosse infuocata). 2 Fig. Animato da sentimenti intensi, appassionato; che desidera fortemente qsa, determinato. 2.1 Ardente di zelo religioso, devoto. 2.2 Fras. Fare fervente qno: sollecitarlo (a compiere un'azione). 3 Che si compie con impegno.

0.8 Sara Ravani 20.01.2009.

1 Ad alta temperatura. Che trasmette un grande calore. [Dell'acqua:] in ebollizione.

[1] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 50, pag. 106: El venirà êl canpo, la çent starà cun sego, / de mil[e] millia diavoli serà el pleno, / fogo fervente farà plover da çelo / ke arderà le erbe e li arbor e 'l frondeto.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 18.3236, pag. 318: La fervente acqua questa pietra affreda, / Le locuste e gli uccelli fuga tutti / E nulla cosa vuol che il frutto leda.

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 12, pag. 89.13: lu sule standu multu fervente, eccu subitamente ki ll'ayru se accommenczau a cturbare et a fare troni e dare grandissima acqua...

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 133.21: Gneo Pompeo dinanzi a tutti, per vie discorse d'acqua menomoe il calore fervente della state.

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 279.2: Alcuni in acqua marina, ovvero in acqua fervente l'attuffano, e poi nel forno tiepido, ovver al sole le seccano.

[6] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 3, cap. 2, ch., pag. 298.4: quando il sole è così fervente, non solamente disecca l'acqua risolvendola in vapori, ma anche disecca la terra risolvendone e traendone i vapori.

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 235.17: Como la compagnia sentìo approssimare don Gilio alle finaite, così se delequao como fao la poca neve a fervente sole.

[8] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 123, pag. 251.12: Actente et scop(er)te le lisioni i(n)p(rim)am(en)te, como se (con)vè, lu sevo voi la cira voi l'oliu voi alt(ra) cosa untuosa fervente et bullente se mecta na plaga.

1.1 [Delle acque del mare o di fiumi:] ribollente.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 7, pag. 32.22: E altrove dice: «Il cuore del peccatore e del mondano è come il mare boglien vel fervente, nel quale non è requia».

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 136.6: Così hoe io veduto lo fiume corrente, da quella parte da la quale niuna cosa contastava a lui andante, correre più leggiermente e con piccolo romore: ma se d'alcuna parte gli erano contraposte travi o sassi, andava schiumoso e fervente...

1.2 Fig. [Detto di una ruota:] che si muove velocemente (come se fosse infuocata).

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 327.4: Sia guatata l'arena mac[c]hiata di tepido sangue, e sia guatata la meta degna d'essere circondata con fervente ruota.

[2] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 121.8: e andate a vedere la rena macchiata dal tiepido sangue e lo termine d'attorneare da la fervente ruota.

2 Fig. Animato da sentimenti intensi, appassionato; che desidera fortemente qsa, determinato.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 4, cap. 6, pag. 128.3: la femena àe ymaginatione ferventissima sença modo...

[2] Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.), 1.46, pag. 244: O fervente volere / e plaser di semblanza / e ferma disïanza, / al core de la mia donna n'andate, / sì che possa valere / la mia ferma intendanza...

[3] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 1, pag. 5.3: l'omini del nostro communo, k'ènno sì vostri devoti cum io aio ditto davanti, ènno amaniti e voluntarusi e ferventi d'audire et exaudire tuti vostri commandamenti...

[4] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 197, pag. 331: La Sperança seguiscela, de gran confortu plena / desfine a lo morire; / coltellu ad latu portase de fervente doctrina, / ke on'homo fay morire.

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 54.115, pag. 323: Zo ven a l'omo dritamente / chi de far ben non fo frevente, / ma zelao, marvaxe e re'...

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 86.24: perzò recepio in sé animo rigoruso e fervente a volere procedere contra de lloro in sua devenyanza.

[7] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 14, comp. 43.129, pag. 126: E dietro i passi del fervente ardore / passeggiava Concordia, Gracia, Pace / et Indulgencia con Compassione...

2.1 Ardente di zelo religioso, devoto.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 14.18, vol. 1, pag. 140: O beata, ke credesti / al messagio ke vedesti, / lo saluto retinesti / colla gratïa fervente.

[2] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 6.43, pag. 80: O' so' i prelati iusti e fervente, / che la lor vita sanava la gente?

[3] Lett. sen., XIII u.v., pag. 50.6: Questo si è quando ne la intentione semo dritti, [[...]] ad le parole d'Iddio devoti et desiderosi, nell'oratione continui et ferventi, contra a le temptationi savi, arditi et vigorosi, et a le cose divine accesi et infiammati.

[4] Poes. an. pis., XIII ex. (4), 1.18, pag. 26: O beata, che credesti / al messagio che vedesti, / lo sa[l]uto [reti]nesti / co' la gratia fervente.

[5] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 25, pag. 176.23: Et della Magdalena addivenne ch'ella ne fue poi più fervente per lo peccato, che prima avea facto!

[6] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 16, pag. 650.29: fatti venire in ordinato fervore di spirito, [[...]] fatti fervente, casto, ovvero che in queste cose ti dea aiutorio, in verità sappia ogni anima, che sono secondo Iddio.

[7] Stat. lucch., XIV pm., pag. 77.39: le vigilie ciò è le guardie le quali li frati dello spitale con fervente et devoto animo debbono fare ai poveri infermi sì come a signori...

[8] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 252, pag. 19: Io chomenzai chridar: ov'es tu, Piero? / che te mostravi chotanto fervente / dizendo, io voio eser el primiero, / io son aparechiato inprimamente / d'eser per ti incharzerato e morto.

[9] Poes. an. friul., 1350/51, 25, pag. 326: Misser Fedrigo ind'avia grant dolore / Quant el vedea ozider lo so Signore / Lagremando el dise en fra lo so core, / Ay me dolente! / Che de la Glesia sempre fo fervente / De mantegnerla amico chu la nostra zente / Sempre la mare de Christo el clamava / En veretade.

[10] Poes. an. savon., XIV, 1.27, pag. 15: ch'eli seam ben ferventi / en servì Te, o Creatore; / fane sempre De' amare / e servir cun alegreza...

2.1.1 Sost.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 1, pag. 13.29: l'uomo tiepido non giugne mai a quella scienza, nè a quella corona, a quel termine, e frutto, al quale pervengono i ferventi. Per questa adunque maladetta tiepidità ogni stato della Chiesa è peggiorato.

[2] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 80, pag. 197.15: Avete don Giovanni e madonna e degli altri ferventi e desiderosi dell'onore di Cristo, e co loro, carissimi, vi conformate e non potete perire.

2.1.2 Avv. Con ardore religioso.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 2, cap. 8.20, pag. 62: Però ch'è melglio assai / Orar fervente e poco, / Che molte orationi, / Le quai poco si movon dal core...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 108, S. Domenico, vol. 2, pag. 908.15: Un prete, vedendo alcuna volta san Domenico con i suoi frati così fervente soprastare a la predicazione, fermossi d'accostarsi a loro, pure ch'elli avesse il Testamento Nuovo necessario a lui a predicare.

2.2 Fras. Fare fervente qno: sollecitarlo (a compiere un'azione).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 490.10: Notabile è questa dottrina, che quando uno vuole fare fervente un altro a fare alcuna malagevole cosa, che li sia contro all'animo, gli propone uno prestissimo premio della fatica.

3 Che si compie con impegno.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 19.16: Quale fatiga esercita li api nella novella state per li fioriti campi al sole [[...]] l'opera è fervente, e l'odorifero mele rende odore di timo.

[u.r. 13.02.2015]