FERVENTEMENTE avv.

1 Con zelo religioso.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 39.14, pag. 620: Nulla cosa creata ne dé tanto placere / quanto l'amor de Cristo, ke 'l cor pote remplire, / et in Sua delctança tucto 'l fa resbaldire: / perçò El devemo amare molto ferventemente.

[2] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 37.34, vol. 1, pag. 252: En Saracinia tu passasti, / senza timore ci predicasti: / lo martirio desiderasti / ferventemente, per ardore.

[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 21, pag. 42.20: Questa pantera significa alquanti boni homini di questo mondo, li quali gridando ferventemente e predicando le paraule dolcissime che conduceno l'anime a vita eterna, si trageno a lloro per aulimento tutte le creature che credeno in Dio veramente.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 29, pag. 141.19: lu chi era romito e stava al dexerto non era tanto caldo de piaxer a Cristo né se studiava chusì ferventemente de vegnir in gracia del so' Segnor altissimo chi gh'à donó tanto e pù gh'à promiso...

[5] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 37, pag. 65.8: Lo cavaler tuto questo fe' ferventemente per tuto l'ano.

[6] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 31, pag. 146.17: Et illu cassau a lu Episcopu di Trayna et fichi sou generali legatu in Sichilia et in Calabria a lu conti Rugeri in tutti li negocii eclesiastichi, per lu grandi amuri chi portava ferventimenti a la Ecclesia.

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 33, pag. 206.20: Alora tuti se çitàm inseme cum ello e tanto e sì ferventementi e umermenti oràm, che lo diavo insì de lo garçum...

2 Con intensità di sentimenti, ardentemente.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 17, pag. 109.6: E in somma sappiate che le api amano il loro re sì ferventemente e di tanta fede, che credono ben sia mettersi alla morte per aiutare e per difendere il loro re.

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), Proemio, pag. 17.7: uno giovane ferventemente ama una donna, della quale niun'altra cosa gli è conceduta dalla fortuna se non il poterla alcuna volta vedere, o talvolta di lei ragionare con alcuno, o seco stesso di lei dolcemente pensare.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 51, pag. 433.18: Ma con ciò sia cosa che ancora delle gentili donne siano alcune diverse maniere, cioè in diversi abiti dimoranti, le quali, per quello che si crede, diversamente amano, qual più qual meno, qual più fervente qual più tiepidamente...

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 9, pag. 487.10: Io non credo, reverende donne, che niuna cosa sia, quantunque sia grave e dubbiosa, che a far non ardisca chi ferventemente ama...

[5] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 304.10: Adunqua Pirro, essendo constituto indell'alteza de lo suo regno, sì se aprese et infiammao fervenetemente dello amore de Hermione...

3 Con impegno, impetuosamente.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 11, pag. 224.8: sì come cotidianamente dicemo, mostrando l'amico, 'vedi l'amistade mia', e 'l padre dice al figlio 'amor mio'), per lunga consuetudine le scienze nelle quali più ferventemente la Filosofia termina la sua vista, sono chiamate per lo suo nome.

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 51, pag. 77.19: Ancora, acciò che ' segnori Priori dell'Arti e il Gonfaloniere de la Giustizia, i quali ora sono overo saranno per lo tempo al loro oficio possano e ardiscano più ferventemente e più securamente adoperare e fare...

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 12, pag. 216.1: Ma ià perzò Turnu non mancava ki ferventimenti non cumbaptissi, ki sicutassi li Truyani a morti.

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 351.32: Inmantenente Enea lieto veduto il sangue di Mezenzio, trae fuori la spada e ferventemente si ferma contra a lui che forte temeva.

[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 666, pag. 151: Fé fare lo processo multo ferventemente; / Monstrava de trovare tucto lo commenente...

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 89, pag. 38.22: chi Solone, che nello estremo de' suoi dì, ogni altro studio lasciato, ferventissimamente studiava in poesia?

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 247.20: Dava resposte e promissioni. Apparecchiavase de ferventemente guidare.