FÈRVERE v.

0.1 ferve, fervendo, fervente, ferventi, frevente, freventi.

0.2 DELI 2 s.v. fervere (lat. fervere).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Simintendi, a. 1333 (prat.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

0.6 N L'uso attivo di fervere (distinto da quello del part. pres. agg. fervente) pare un ripescaggio lat. dantesco.

0.7 1 Emettere un calore intenso. 1.1 Fig. 2 [Rif. a masse liquide:] essere come in ebollizione. 3 Fig. [Rif. a sentimenti:] essere acceso come una fiamma. 4 Essere nel vivo di un'attività, darsi da fare. 5 Essere glorioso, brillare.

0.8 Sara Ravani 21.08.2008.

1 Emettere un calore intenso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 27.79, vol. 2, pag. 469: Quali si stanno ruminando manse / le capre, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite a l'ombra, mentre che 'l sol ferve...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 30, 1-15, pag. 785.36: e così quando dice che l'ora sesta ci ferve forse di lungi sei milia millia, dice che 'l Sole era in quella ora, della quale vuole fare similitudine...

1.1 Fig.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 23.113, vol. 3, pag. 387: Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, che più ferve e più s'avviva / ne l'alito di Dio e nei costumi, / avea sopra di noi l'interna riva / tanto distante, che la sua parvenza, / là dov'io era, ancor non appariva...

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 23, 112-126, pag. 640.19: l'ultimo cielo che contiene tutti dentro da sè, che mobile primo muove tutti li altri, che; cioè lo quale, più ferve; cioè più si scalda, e più s'avviva...

2 [Rif. a masse liquide:] essere come in ebollizione.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 216.20: e fue portato per gli profondi laghi, e per gli stagni putenti di zolfo, ferventi per la rotta terra: e da quella parte ove i popoli Bacchiadi, gente nata a Corinto, città attorneata di due mari, puosono le castella tra non uguali porti.

3 Fig. [Rif. a sentimenti:] essere acceso come una fiamma.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 21.68, vol. 3, pag. 349: Giù per li gradi de la scala santa / discesi tanto sol per farti festa / col dire e con la luce che mi ammanta; / né più amor mi fece esser più presta, / ché più e tanto amor quinci sù ferve, / sì come il fiammeggiar ti manifesta.

4 Essere nel vivo di un'attività, darsi da fare.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 9.4338, pag. 379: Chi non puo' peggiorare / Né per poco salir, come si vede, / Sempre si sdegna di ciò conservare; / Ma quegli che ha, ben sa che sia l'amore / Del posseder, sì che fervendo teme / Di non venir nello stato peggiore.

5 Essere glorioso, brillare.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 360.113, pag. 448: Sì l'avea sotto l'ali mie condutto, / ch'a donne et cavalier' piacea il suo dire; / et sì alto salire / i' 'l feci, che tra' caldi ingegni ferve / il suo nome et de' suoi detti conserve / si fanno con diletto in alcun loco...