FIDENATI s.m.pl.

0.1 fidenati.

0.2 Lat. Fidenates.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Abitanti dell'antica città laziale di Fidene.

0.8 Maria Fortunato 20.03.2009.

1 Abitanti dell'antica città laziale di Fidene.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 13, pag. 100.20: In quelli medesimi tempi i Fidenati, nemici de' Romani, con ciò fosse cosa che intorno alle fortezze di Roma fossero venuti con amistà di molta gente, Emilio, terza volta ià dittatore, il grandissimo pericolo, vinti e presi i Fidenati, da' Romani discacciò...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 4, vol. 2, pag. 124.7: 2. Tullyu Hostilyu con tucta la multitudini di li soy cavaleri assaltau oy invadiu li Fidenati.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 17, vol. 1, pag. 387.10: Grande guerra e pericolosa era apparecchiata da' Veienti e da' Fidenati, perchè erano vicini di Roma...

[4] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 6, 34-42, pag. 174.27: Rimase solo Romulo, vinse le città vicine, come fu detto di sopra, et accumunò lo rengno con Tito Tacio re dei Sabini [[...]] combattette coi Fidenati, coi Veienti, sicchè poi stette in sigura pace lo rengno anni 40...