FLUIDO agg.

0.1 fluida, fluidi, fluidu; f: fluido.

0.2 DELI 2 s.v. fluido (lat. fluidum).

0.3 Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.): 1.

0.4 In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (3) e passato a TB, è prob. un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76; 122.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Rif. ad una sostanza:] che si presenta o che passa allo stato liquido. 1.1 [Rif. ad un liquido:] che scorre con facilità; [specif., detto del sangue:] non coagulato.

0.8 Rossella Mosti 27.12.2008.

1 [Rif. ad una sostanza:] che si presenta o che passa allo stato liquido.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 6, vol. 1, pag. 117.2: corpu soldu poti aviri modu di essiri et stari comu corpu fluidu; corpu naturali po aviri modu di stari comu corpu mathematicu.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 36, pag. 452.27: Ma la grassa del porcho se desfa, e deventa fluida e lubrica como è lo ullio.

1.1 [Rif. ad un liquido:] che scorre con facilità; [specif., detto del sangue:] non coagulato.

[1] f Libro della cura delle malattie: Il sangue di sua naturalezza è fluido, ma se è troppo fluido, è vizioso. || Crusca (3) s.v. fluido.

1.1.1 [Med.] [Rif. agli umori:] che scorrono all'interno del corpo.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 26, pag. 30.11: E la vertù terca [[scil. del pomaro ingranò salvègo]] è che 'l çoa a le ulceracion putride e a li humori fluidi over che core ad alguna parte.