NITRIRE v.

0.1 nitisce, nitrir, nitrire; f: nitrisce.

0.2 Da annitrire 1 (cfr. DELI 2 s.v. nitrire).

0.3 Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.); Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).

0.6 N L'es. delle Prediche di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (3), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90; 126-28.

0.7 1 [Detto del cavallo:] emettere uno o pių nitriti. 1.1 Sost. Verso caratteristico del cavallo, lo stesso che nitrito.

0.8 Rossella Mosti 27.12.2008.

1 [Detto del cavallo:] emettere uno o pių nitriti.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 61.2: La vacca, stando in del prato, mug[g]hia al toro e la giomenta sempre nitisce al cavallo.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 71, pag. 257.24: E come il cavallo vidde lo folle, cosėe conobbe ch'egli era lo suo signore, e tantosto egli comincia a razzare, a nitrire e a menare tale tempesta, che lo famiglio i' nulla guisa non lo poteva nč tenere nč mantenere.

[3] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Nitrisce alla campagna il cavallo, e di lontano odora la guerra. || Crusca (3) s.v. nitrire.

1.1 Sost. Verso caratteristico del cavallo, lo stesso che nitrito.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 30.107, pag. 424: Poscia mi disse la natura a punto / de l'ippopotam, ch'al nitrir somiglia / cavallo e quello par di punto in punto.