CANTORE s.m.

1 Chi canta, per diletto o per professione.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 66, pag. 301.14: E poi vennero li balii con tutti li doni che ciascuno portava: e li cantori del chericato stracciaro loro robbe e gittaronle nel fuoco...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 20.142, vol. 3, pag. 342: a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda, / in che più di piacer lo canto acquista...

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 2, 76-90, pag. 32, col. 1.3: Introduce uno a parlar ch'ave nomme Casella, e fo in lo tempo dell'A. finissimo cantor...

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 19, vol. 2, pag. 305.27: come dice s. Bernardo, quando lo cantore studia di piacere al popolo per melodia di voce, dispiace a Dio per rei costumi.

1.1 Chi canta in un coro (d'una chiesa o d'una comunità religiosa).

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288-89], pag. 301.1: It. per iiij regoli d'olmo per le sedi[a] di sotto de' cantori...

[2] Stat. fior., 1280-98, par. 43, pag. 64.28: abbiano autoritade, la sera ale laude e anche la mattina ale processioni, di mandare dinanzi quegli cantori chu' egli vorranno, e di fare dire quella lauda che a lloro piace.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 19, vol. 2, pag. 306.5: E non solamente li cantori si denno studiare di piacere a Dio per purità, e continenza, ma eziandio di essere in concordia insieme.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 130.10: Gli ordin de la gexia, papa cardenal patriarci primati [[...]] custò ministré arciçaan cantor cantarixe...

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 7, vol. 2, pag. 90.19: Comu lu canturi quandu intona lu psalmus Benedictus dominus, Deus Israel in la hura di l' officiu di la passioni, cussì Cristu binidictu cum gran vuchi dissi in lingua hebrayca...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 177.13: Là drento faceva cantare solenne messa con cantori assai e moita illuminaria.

1.2 Chi dice di qsa in versi o col canto (anche in contesto fig.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 22.57, vol. 2, pag. 376: «Or quando tu cantasti le crude armi / de la doppia trestizia di Giocasta», / disse 'l cantor de' buccolici carmi...

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 22, 55-63, pag. 452, col. 1.20: Il cantor, çoè Virgilio lo quale fo cantor della Bucolica ...

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 23, pag. 113.28: Gli angeli de paraixo cantor de vita eterna desexan con lo Segnor in quella gran caverna cantando...

1.2.1 Chi compone un testo musicato. Locuz. nom. Cantore dello Spirito Santo: nella tradizione biblica, il re David, che compose il Salterio.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 20.38, vol. 3, pag. 331: Colui che luce in mezzo per pupilla, / fu il cantor de lo Spirito Santo, / che l'arca traslatò di villa in villa...

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 51-63, pag. 116, col. 1.11: puosi refferire la ditta Rachele, che è interpretada la vita contemplativa, a David preditto, che foe cantorede lo Spirito Santo, e compoxe lo psalterio...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 454.7: 37. e però dice, ch'è locato nella pupilla, e che fu il cantore dello Spirito Santo, cioè Davit profeta, che fece il Saltero tutto modulato e notato...

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 703.16: E dice - Cantore, però ch'elli fece il Saltero, il quale è per versi, e cantollo in nota...

[5] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 20, 31-42, pag. 565.26: David re e profeta, lo quale fu iusto re e fu profeta, e però lo chiama cantore dello Spirito Santo: imperò che cantava li salmi, che componeva colla citera sua...

[u.r. 28.01.2010]