RUBATO agg.

0.1 robata, robate, robato,rubata, rubate.

0.2 V. rubare.

0.3 Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

0.7 1 Sottratto, per lo più in modo violento, al legittimo possessore. 1.1 Illegittimo, disonesto. 2 2 Che ha subìto un furto o un saccheggio. 3 Che è stato rapito.

0.8 Emiliano Picchiorri 04.08.2008.

1 Sottratto, per lo più in modo violento, al legittimo possessore.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 16, pag. 144.25: Il dì sequente, si raunò il Consiglio; e fu diliberato, per onore della città, che le cose rubate si rendessono al podestà, e che del suo salario fusse pagato.

[2] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 109, par. 1, vol. 2, pag. 159.3: Se alcuno de mala fama alcuno per violentia robberà, e la cosa robata varrà cento solde overo oltra, a le forke sia apeso sì ke muoia.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 27, vol. 3, pag. 368.12: E stimossi il danno delle mercatantie e spezierie rubate per li Turchi da CCCm di fiorini d'oro a' Viniziani, e da CCCLm a' Genovesi.

1.1 Illegittimo, disonesto.

[1] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 107.1, pag. 652: Non robato piacer pòi mai ligiadra / quella donna mostrare, in cui è racolto...

2 Che ha subìto un furto o un saccheggio.

[1] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 537.36: Addunque Priamo lasciò l' oste di Pannonia e ritornò alla città di Troia, la quale trovò arsa, guasta e rubata: grande angoscia e dolore n' ebbe.

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 792, pag. 319.28: La seconda casa rubata ed arsa fu quella di Carlo degli Strozzi, la quale era da casa i Guidalotti: quivi erano più cose che in quella di messer Lapo.

3 Che è stato rapito.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 7, vol. 2, pag. 82.21: e priega lo re dell'anime, colla rubata moglie; ch'eglino non si affrettino d'ingannare gli membri per la vecchia anima.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 7, pag. 132.20: quindi, rimontati in su la barca, infra pochi giorni pervennero a Chios, e quivi, per tema delle riprensioni del padre e che la donna rubata non gli fosse tolta, piacque a Constanzio come in sicuro luogo di rimanersi...

[u.r. 28.09.2018]