TIMBRA s.f.

0.1 fibra, timbra.

0.2 Lat. thymbra (DEI s.v. timbra).

0.3 Serapiom volg., p. 1390 (padov.): 1.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N GDLI cita anche un passo di Ciolo de la Barba: «ch'io non fenisca come la fior tembra», ma l'ed. presente nel corpus ha «ch'io non fenisca come la fiore embra»: cfr. Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.), 40, pag. 298.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Bot.] Erba aromatica della famiglia Labiate, usata per le sue proprietà officinali.

0.8 Emiliano Picchiorri 30.08.2008.

1 [Bot.] Erba aromatica della famiglia Labiate, usata per le sue proprietà officinali.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 305, pag. 333.33: E in cima el fusto fa una some(n)ça, la qualle se recoie, quando se recoie el formento. E someia a la saturegia, la qualle fi dita fibra.

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 28-33, pag. 277.21: Vedea Timbreo; cioè Apolline filliuolo di Giove, lo quale è ditto Timbreo da una erba, la quale è chiamata timbra, la qual'è erba medicinale consecrata ad Apolline, lo quale è reputato trovatore de la Medicina.

[u.r. 17.10.2013]