0.1 circo, cirku.
0.2 Lat. circus (DELI 2 s.v. circo).
0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 1.
0.4 In testi tosc.: Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).
In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).
In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Anfiteatro o luogo aperto di forma ovale destinato nel mondo romano allo svolgimento di giochi e spettacoli. 1.1 Gioco, giochi di circo.
0.8 Elena Artale; Paolo Squillacioti 22.04.2009.
1 Anfiteatro o luogo aperto di forma ovale destinato nel mondo romano allo svolgimento di giochi e spettacoli.
[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 21, pag. 572.22: Et augulie foro vj. In Circo ne foro doi granne, la maiure fo c.xxij pedi. In Vatticano una lxxij pedi alta.
[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 229.13: Né non ti cacci il combattimento de' nobili cavalli; e il circo, il quale comprende il popolo, hae molte utilitadi.
[3] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 42, pag. 822.1: Qui pone un altro giuoco che ssi facea a Roma in uno spazio di terreno chiamato Circo, ed era come uno cerchio dentro al quale intorno correano cavalli a certi termini. Molto popolo stava a veder questo giuoco, però dice «hae molte utilità», però che lle genti vi stavano molto strette e non con tanta discrezione come nel teatro.
[4] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 491.23: E se 'l serà lo dì de nadal dela donna to', o se 'l serà le calende, en le quali el deletta aver continuado Venus a Mars, o se 'l Circo serà ornado de sigilli...
[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 21, pag. 231.24: Dello imperio di Marcello fu disputato nel circo Flaminio con grandissimo concorso della plebe e di tutti gli ordini...
- [In contesto fig.].
[6] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 57.8: Questi cutali accointamenti darà lo circo al nuovo amore e la trista rena isparsa in de la sollicita piaza; in quella rena pugnó molte volte lo figliuolo di Venus...
[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 15 rubr., pag. 569.14: De lo ioco de Circo.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 17.22: Ca issu, essendu edili et facendu li ioghi di lu cirku in lu templu de Jupiter optimu et maximu, avia misu a vilyari la nocti unu citellu cu la faci grandi, ki era iucularu.
[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 129.10: Infino a questo tempo la nostra cittade fue contenta del giuoco di Circo, la quale cosa primieramente Romolo, rapite le vergini di Sabina, festeggiò in nome di Consuali.
[u.r. 02.11.2020]