0.1 congiunta, congiunte.
0.2 V. congiunto 1.
0.3 Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).
0.5 Locuz. e fras. congiunta di sangue 1.1.
0.7 1 Colei che è legata da vincoli di parentela e affinità. 1.1 Fras. Congiunta di sangue: consanguinea.
0.8 Rossella Mosti 02.07.2009.
1 Colei che è legata da vincoli di parentela e affinità.
[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 12, pag. 57.32: In quello tempo egli uomini avevano molto a grado quando uno deo si congiugniesse carnalmente chon la sua moglie, o figliuola, o congiunta.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 51, pag. 337.10: Appresso questo, non s'accorgono i dissipiti, dove incitar credono le femine, le quali alla lor libidine disiderano di tirare, quello che essi nelle sorelle, nelle cognate e nelle altre congiunte adoperino...
[3] Luigi Marsili, Lettere, 1373/78 (fior.), [1375] 5, pag. 484.17: Ma dirò io da l'altro lato: come si farà se Firenze fia de' preti, che saremo servi e anche poi scumunicati, spezialmente chi avrà bella moglie o altra congiunta di cui la guardia li tocchi, se non farà vista di dormire quando † li siri vorranno †.
1.1 Fras. Congiunta di sangue: consanguinea.
[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 28, pag. 148.12: Fa il vizio della Lus[s]uria le sue operazioni per Semprice fornicazione, quando fa carnale uso di femina che no· ssia moglie altrui né virgine né monaca né congiunta di sangue.