DIVISATO (1) agg./s.m.

1 Totalmente o parzialmente opposto a qno o a qsa nelle sue caratteristiche fondamentali, diverso.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 3, cap. 2, pag. 153.4: E trovamo le plante divisate, e li animali tutti divisati l'uno da l'altro.

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 25, pag. 48.1: che non soffera di fare la cosa come li altri la fanno, ma ingegnasi di farla per nuovo modo e d'avere nuovi riggimenti o altra cosa divisata da li altri...

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 2, pag. 182.18: però che l'anima di Cristo sostenne, in croce e anzi che fusse posto in croce, somme pene, ché l'anima àe bene le sue pene divisate da quelle del corpo.

[4] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 1, pag. 608.33: Anche tu, anima, qui pensa quanti eziandio infra i cristiani nati, non vengono al battesimo; chi muore al parto, chi nasce morto, e altri divisati modi.

[5] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 1, pag. 502.9: Trova-sili asai oxelli francolini e papagalli et altri oxelli multi che èno multi divixati da quilli de nostre contrade.

1.1 Che comprende molte varietà, diversificato, svariato.

[1] Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 9.16, pag. 116: quando lo giorno appare, / sento li dolci amori / e li versi novelli, / ché fan sì dolci e belli - e divisati / lor trovati - a provasione...

[2] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 19.7: Le vivande furono molte, com'ò detto, per ogni giente, e molto dilicatamente fatte e di divisate maniere.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 68, Pentecoste, vol. 2, pag. 652.14: In molte maniere per la capacitade de li uditori, ch'era molto divisata; e però è scritto nel detto libro, secondo capitolo, che: "Cominciarono a parlare disvariate lingue".

1.2 Articolato in parti diverse, suddiviso.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 9.2: E questo è uno golfo del mare Oceano, ch'è divisato in due braccia, l'uno che viene di verso Persia, e l'altro che viene di verso Arabia.

2 Che si distingue dalla norma, inusitato, originale (gen. con connotazione positiva).

[1] Poes. an. tosc.>ven., 1267, 25, pag. 198: Veçendo la so' asemblata, / cosa paria disvisata / chi lo volesse 'nscontrare…

[2] Poes. an. lomb., XIII, 14, pag. 503: Qu' a far pur cos' usaa, / bem q'om faza bon' ovra, / la mainera par povra; / ma qi a la fïaa / fa cosa devisaa, / dret è qu'onor nou ·s covra...

[3] Intelligenza, XIV in. (fior.)$, 68.9, pag. 161: havi alabasti ed acque lavorate, / fummi di gomme odifere triate, / con nuov' odori divisati e strani.

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 17, pag. 85.9: una donna che ebbe nome Aragnie, de la quale dicie Ovidio, che per tutto el mondo correva la bocie e la fama de la novità del suo bello tessare e de le nuove e divisate tele ch' ella facieva...

3 Isolato e difficilmente raggiungibile, remoto.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 119, pag. 188.26: Egli no ànno lettere né scritture, e ciò no è maraviglia, però che stanno in u· luogo molto divisato, che no vi si puote andare di state per cosa del mondo...

4 Ricco di ornamenti e decorazioni; appariscente, sgargiante.

[1] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), Intr. cap. 5, pag. 234.35: no dé portare vistimente tropo desguisate, perçò ch'ele mostrano l'omo vano e de pocha substantia...

[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 153, pag. 232.15: E in questa provincia à una città ch'à nome Tinuguise, che vi si fa le più belle scodelle di porcelane del mondo [[...]] E per uno viniziano se n'arrebbe tre, le più belle del mondo e le più divisate.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 674, pag. 154: Multe genti festavano colle gerlande in testa, / Et multe genti vesterose de devisata vesta...

4.1 Di uno o più colori; [di una veste, di un tessuto:] che presenta liste verticali di diversi colori.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 9.663, pag. 167: L'arco che vedi in divisata luce / Sempre si pinge ne l'opposto Sole / Perché il suo raggio in forma lo conduce.

[2] Stat. fior., Riforme 1335-36, cap. 13, pag. 373.21: salvo che si possano mandare a vedere solamente panni divisati e scaccati.

[3] Doc. pis., 1374-75, pag. 166.15: E de' avere lo soprascritto, lo soprascritto dì, per panni 8 divizati, per f. 30 il pan[n]o...

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 40.3: tutti vestuti de una robba, panni devisati de scarlatti e de velluti verdi, e aitri lavorieri forrati de vari, moito assettati.

4.2 Che indossa una determinata veste, abbigliato.

[1] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 31.16: Qua son donzelly et cavalery divisati de multe manere.

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 23.4, pag. 304: In diverse brigate festeggiando, / a cavallo e a piè erano andati / gli Atteniesi inver di lui cantando, / di varii vestimenti divisati...

4.3 Sost. Tessuto colorato.

[1] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 191.15: Per braccia 10 quarti 1 di divisato di Terramondo e per braccia 10 di divisato di Diestri, per fior. 6 d' oro e s. 21 e d. 9 a ffior. la kanna, che mandamo loro in dieci balle di panni, che chonperamo da Bonifazio Peruzzi e compangni.