FESTIVO agg.

0.1 festiva, festivi, festivo, festivu, festivy.

0.2 DEI s.v. festa (lat. festivus).

0.3 Stat. fior., 1294: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1294; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1321; a Stat. lucch., 1376.

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. cass., XIV.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. dì festivo 1; giorno festivo 1.

0.7 1 [Detto di un giorno:] dedicato alla celebrazione di una festa, non lavorativo. Locuz. nom. , giorno festivo. 2 Che ha luogo in occasione di una festa. 3 Che dimostra allegria, esultante.

0.8 Sara Ravani 30.09.2008.

1 [Detto di un giorno:] dedicato alla celebrazione di una festa, non lavorativo. Locuz. nom. , giorno festivo.

[1] Stat. fior., 1294, pag. 660.19: E continuamente il detto notaio debia stare al detto officio, solenni, festivi e feriali, sì come usato.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 444, vol. 2, pag. 428.35: Anco, che neuno de li detti giudici, ne li solenni o vero festivi ne li quali Corte non si tiene, et anco ne li altri dì quando la Corte non si tiene, possa o vero debia andare, intrare o vero stare nel sopradetto palazo...

[3] Stat. pis., 1321, cap. 78, pag. 259.18: e similemente de li autri die festivi et non festivi, dei quali fie bandito guardare doversi, u le boteghe chiuse tenere, da parte dei signori Podestà et Capitanio, u altro officiale del Comune di Pisa, sì come di sopra si dice.

[4] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 626.11: Il terzo guarda il festivo, cioè di non fare opera veruna servile né per mercede; ma studiati quel dì di spenderlo tutto nel servigio di Dio e in suo onore.

[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 4, par. 1, vol. 1, pag. 76.18: Lu iornu XV.mu di lu misi sì era lu primu iornu di la Pasca, et era iornu festivu et sollemni...

[6] a Stat. lucch., 1376, L. 1, cap. 32, pag. 61.20: Et sia tenuto et debia lo dicto giudice per sè o vero per li messi predicti due volte l'anno del mese di gennaio et del mese di luglio a ciaschuno magiore di ciaschuna bottega dinontiare o dinontiare fare li dicti infrascripti festivi et da guardare.

[7] Stat. cass., XIV, pag. 81.5: S(et) i(n)nelly iorne festivy, se susteneno fina ch'è dicta la missa.

- In tempo festivo: durante le feste.

[8] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 93.19: L'ottava circustanzia si è Quando, cioè del quando: e in questo è da considerare se 'l peccato fu fatto in tempo festivo, o di penitenzia, come di quaresima, o quando si predica, o dicesi la messa, o quando è tempo di mortalità, o d'afflizione...

2 Che ha luogo in occasione di una festa.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 4.64, pag. 24: Et, già dodece anni acolti inseme, / Iesù in Ierusalèm secondo uxança / fu a la gran festa con tutto il suo seme. / Poi consumata la festiva dança, / ritornando i parenti non se acorse / che il rimanesse Iexù, sua sperança...

3 Che dimostra allegria, esultante.

[1] f Cicerone volg., XIV: Adunque non sono queste cose festive? || GDLI s.v. festivo.

[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.4, pag. 178: «Se la mia mente, frate mio, non falla, / tu vederay questa terra lombarda, / che de presente petullante galla / come ligiadra, festiva e gagliarda, / andar col capo chino e coi piè bassi / prima che 'l sole Capricornio passi».