0.1 festosa, festose; f: festosissimo.
0.2 Da festa.
0.3 Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4), passato a TB, è prob. un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.
Doc. esaustiva.
0.8 Sara Ravani 01.10.2008.
1 Che manifesta gioia, allegro.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 67, pag. 158.13: Alcuni buoni desiderii sono, che non sono congiunti con compagnia festosa, e allegra, ma con compagnia, che gli adora, e fa loro reverenza.
[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 8, pag. 107.15: Commo cutale novetate festose se faceano in Troya per la venuta de Paris e de Helena, tolta per luy in Grecia cossì delectosamente commo èy dicto...
[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Il buono religioso non era mai malinconico, ma sempre festosissimo alla buona via del Signore. || Crusca (4) s.v. festosissimo.