FINALMENTE avv.

0.1 finalemente, finalementi, finalimente, finalimenti, finalimentj, finalmente, finalmenti, finalmentre, finalmentte.

0.2 Da finale.

0.3 Doc. macer., 1287: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; a Lett. lucch., 1295; Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Cronica fior., XIII ex.; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Lett. pist., 1331; Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. lucch., XIV pm.; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Passione genovese, c. 1353; Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.).

In testi mediani e merid.: Doc. macer., 1287; Stat. assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Stat. castell., XIV pm.; Lett. napol., 1356; Destr. de Troya, XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Stat. palerm., 1343; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Al termine di una sequenza di eventi, alla fine, infine. 1.1 [Sottolinea l'avverarsi di un evento lungamente atteso]. 1.2 Alla fine della vita terrena, al momento del giudizio divino. 1.3 Fino alla fine. 2 Completamente, in modo definitivo. 2.1 In modo 2.1 In modo definitivamente stabilito. 3 In fin dei conti, dopotutto. 4 Persino, addirittura. 5 Mirando a uno scopo, realizzando il fine per cui una cosa è stata creata; intenzionalmente, volontariamente.

0.8 Emiliano Picchiorri 21.09.2008.

1 Al termine di una sequenza di eventi, alla fine, infine.

[1] Doc. macer., 1287, pag. 85.2: Finalmente tucte quesste lengna de' esere a lu pede et lu palmu de Bonguadangnu Matthei.

[2] a Lett. lucch., 1295, 2, pag. 8.12: né p(er)oe p(er) le ragioni ditte di sopra no(n) potavamo neiente i(n)promettere né paghare, sì che finalme(n)te si trovoe una p(ro)churaria che devesse durare p(er) du anni...

[3] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 7, pag. 95.9: Ma finalmente Pompeio fu sconficto, e fo la magiure parte de la sua cavallaria morta.

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 29, pag. 39.14: Quelli li lanciavano dardi, e traevano sopra lui saette. Finalmente l'uccisero, e li suoi fuoro disconfitti, e la battallia fu finita.

[5] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 1, pag. 41.7: Fue questione come Dio formoe l'omo del limo della terra, con ciò sia cosa che l'omo sia di quattro elementi, cioè di terra, d'acqua, di fuoco e d'aere. [[...]] Ma finalmente ci si risponde in due modi.

[6] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 367, vol. 1, pag. 545.25: ma più che non solevano s'intrigano ogi le questioni; et finalmente dipo le molte liti et molte expese, et poscia che li litiganti per li avocati et procuratori a neuna cosa sono venuti, conviene essi litiganti a concordia pervenire...

[7] Lett. pist., 1331, pag. 253.15: Finalmente io, vedendo ch' io no' pot[e]a meglio, acorda'mi in chotale maniera, che quanto da me no' ne portrebbe altro che le spese.

[8] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 8, pag. 48.31: Lu corvu, addimorandu, finalemente sì muczicau lu panj et livaulu et partìussj...

[9] Stat. assis., 1329, cap. 11, pag. 175.10: e niuno renuntie l'offitii a luy emposte con animo contumace, che qualunqua l'offitio che gle serà emposto finalmente no volesse recevere e fosse inobediente per j dì naturale, facti i convenevegli entervalli, de la nostra fraterneta al postucto sia casso.

[10] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 96, par. 1, vol. 1, pag. 320.8: E se 'l dicto conselglo delivererà per le doie parte, facto e messo el partito a bossole e a fave, alora simele facto e simele proposta finalmente se reduca e proponere se possa, el sequente dì overo puoie, êllo conselglo e adunança dei priore de l'arte...

[11] Lett. volt., 1348-53, pag. 177.25: E finalmente messer lo vescovo gli rispuose commendando noi dela nostra motiva, ch'era contento che noi in torre via la dectta discordia c'impacciassimo...

[12] Passione genovese, c. 1353, pag. 32.37: Ancora disse: «Finalmenti questo to figlor sì serà ferio d' um glayo e d' un coutello, lo qual strapassarà l' anima toha de dolor.»

[13] Lett. napol., 1356, 2, pag. 124.32: Et si finalimente no si putessiro avere li dicti Matarazo (et) Omiscedeno a li s(er)vicii n(ost)ri cu la d(i)cta Compagna sicundo lu d(i)ctu modo, [[...]] ancora in chisto casu ni (con)tentamo che la (con)cordia sia firma.

[14] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 15, pag. 67.11: Illi finalimenti vinniru in Palermu et misirusi in unu monti, inpressu Palermu, lu quali poy appi nomu Munti Tarantinu.

[15] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), Partitio, pag. 276.6: Il sovra scripto doxe, finalmente siando trapasadi anni XIII della soa craçion, andè a Dio, et in la çitade de Chostantinopoli honoradamente fo sepelido.

[16] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 58.21: Finalemente, commo placze a la fortuna, la quale dà fine ad omnen cosa futura, processe da lluy commo uno iorno lo re Oetis raysoniava inde la camera soa con Iasone e con Hercules de diversi parlamente, lo re se mandao clamando la figlyola che venesse a lluy.

[17] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 148.18: Et finalmente poi che lo ditto Eli tucte queste cose ebe scoltate, per grande dolore che al core li vende cade della sella dello sou cavallo et urtando in terra la cervice del capo passao de questa vita presente all'anni XCVIII dela soa etate.

[18] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 158, pag. 294.10: Et, se glie se no(n) socco(r)e cepto, la d(ic)ta paxione co(r)rompe tutta la coda ta(n)to salle; et l'ossa ch(e) sone e(n) ne la coda a(n)nodati finalem(en)te se nne caderà.

- [Introduce l'ultimo elemento di un'enumerazione].

[19] IV Catilinaria volg., 1313 (fior.), pag. 48.14: sono tenute le letere, i sugielli, le mani e finalmente la confessione di ciasquno...

[20] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 17, pag. 143.28: poichè è abitazione del nimico, e ha in se tenebre d' invidia, e freddo di accidia, sete d' avarizia, vermine di rimorsione della coscienza; fuoco d' ira, puzza e fetore di gola e di lussuria, e finalmente tempesta di superbia.

- [Con valore avversativo].

[21] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 12, pag. 118.3: E avegna che duro mi fosse nella prima entrare nella loro sentenza, finalmente v'entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare...

[22] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 24, pag. 25.21: E quella, non volendo, gridò; ma finalmente egli ebe a ffare di lei.

1.1 [Sottolinea l'avverarsi di un evento lungamente atteso].

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 378.2: Quale il cavallo finalmente libero, poichè rotti i capestri fugge delle stalle, e usato del campo aperto, overo che elli va nel pasto agli armenti delle cavalle, overo usato di bagnarsi nel noto fiume, va saltillando...

1.2 Alla fine della vita terrena, al momento del giudizio divino.

[1] ? Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 64, pag. 167.22: El no dixe «per tuti», ché la morte de Criste no zovà niente a quilli li quay in malvaxi finalmente se no iusta dampnatione e in questa guixa è -'lo morto per li malvaxi, ché tugi li malvaxi consentìno in la morte de Criste fin dal comenzamento del mondo...

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 3, pag. 2.14: E perque nui volemo finalmente aver premio da Deo e schivar penna, devemo la nostra entencion [en] tute nostre ovre aver a Dio, açò che nui facemo lo bene e schivemo lo mal...

[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 628.30: Dovemo sperare in Dio certamente, che se alla nostra fine siamo trovati sanza peccati mortali, egli ci darà vita eterna finalmente; e chi muore in peccato mortale ch'egli sia dannato.

[4] Stat. palerm., 1343, Esordio, pag. 5.8: Li vestigii di lu quali si devotamenti vulimu sicutari, ni minirannu finalimenti a la luchi eternali, per la quali cosa Christu, parlandu di si midemmi, dichia...

1.3 Fino alla fine.

[1] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 106.38, pag. 671: Ella non mor, ma vive in gravitate; / ancor ch' i' non mi creda già potere / finalmente tenere / ch' a ciò per soverchianza non mi mova: / misericordia nova!

2 Completamente, in modo definitivo.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 16 parr. 1-6, pag. 65.10: La quarta si è come cotale veduta non solamente non mi difendea, ma finalmente disconfiggea la mia poca vita.

[2] Mazzeo di Ricco (ed. Panvini), XIII sm. (tosc.), 3.46, pag. 210: Da poi c'Amor vi diede ogni belleze / finalemente e tut[t]e avenanteze, / ben so che troveragio in voi pietanza, / per ch'io vivo gioioso 'n allegranza.

[3] <Doc. ven., 1361 (04)>, pag. 96.30: Primieramente lo informarai delo gran dapno che ne à fatto Conte Voyslavo senza nostra culpa et nessuna occasione, arobando, abrusando et destrusendo finalmente tutto lo nostro contado, et chomo ne tene assiyadi.

2.1 In modo definitivamente stabilito.

[1] Stat. castell., XIV pm., pag. 214.36: Finalmente volemo ke qual frate overo sora fallisse e·lla observatione de questa regola non observando quelle cose le quale se contengono enn essa regola, non sia obligato emperciò a colpa mortale...

[2] Stat. lucch., XIV m., pag. 217.6: Finalmente admoniamo et comandiamo per obediença e in virtù de[llo] Spirito santo alla badessa ke la regola sua e questi statuti, ordinamenti, comandamenti e monitioni debbia servare in sé e fare observare a l'altre fedelmente, cessante ongna paura, amore o negligença o malitia.

3 In fin dei conti, dopotutto.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 1, pag. 5.22: E finalmente onore e prode non chiere l'omo, che solamente volendone ghaudio avere.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 14, 31-42, pag. 382, col. 2.7: Alixandro ... fece incontinenti armare tutta soa gente e montare a cavallo, e correre atorno la terra, e tibiare sí tuto 'l campo ove era l'oste, che tuto l'amortono, sí che finalmente no i fe' molto danno ...

[3] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 14, pag. 240.18: E finalmente che impediscie? Non cierto l'usanza di nostri reali passati...

4 Persino, addirittura.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 130.27: E tennero i castello, contra i Sanesi e' Fiorentini e di tutta Toscana, mesi XIIIJ e dì XVIIJ, conducendosi a mangiare i topi e rodere i chuoi di tavolacci; e richolglieano la rugiada per sete ch'aveano, e finalmente il loro pisscio medesimo beveano.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 11, vol. 3, pag. 4.9: Allora finalmente e sassi arrossiron del sangue del non udito poeta.

5 Mirando a un scopo, realizzando il fine per cui una cosa è stata creata; intenzionalmente, volontariamente.

[1] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 16.4, pag. 101: Lasso!, sovente - sente - che Natura / vène d'altura, - pura, - la mia mente, / ché pria saccente-mente - alto procura, / d'om crïatura - cura - finalmente, / e ppoi seguente - gente - i dà drittura...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 1 (a), vol. 3, pag. 13.9: Sì come nelle cose fatte per natura, è uno ultimo intendimento finale, al quale la natura intende finalmente; così nelle cose fatte per l'arte, è uno intendimento finale, al quale sono ordinate tutte le operazioni di quell'arte.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 7, pag. 180.1: imperò che si spegne la carità, ch' era vita dell' anima e che l' ordinava all' ultimo fine; e l' amore della propia volontà, che parte l' anima da Dio e dàlle morte, in lui finalmente risiede.