FINORA avv./cong.

0.1 finor, finora, fin ora, fine ora.

0.2 Da fino 2 e ora.

0.3 Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.): 3.

0.4 In testi tosc.: Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.); Stat. pis., 1321.

0.5 Locuz. e fras. in finora 3.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Indica la continuità nel tempo, fino al momento presente, di un'azione o di uno stato di cose, ma non ne segnala necessariamente la fine:] fino a questo momento. 2 Fin da ora, in anticipo (rispetto a un avvenimento che si ritiene certo e prossimo). 2.1 Locuz. avv. In finora: a partire da questo momento, da subito. 3 Cong. Fino a quando, finché.

0.8 Emiliano Picchiorri 26.09.2008.

1 [Indica la continuità nel tempo, fino al momento presente, di un'azione o di uno stato di cose, ma non ne segnala necessariamente la fine:] fino a questo momento.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 13, pag. 57.17: Però dunque che tutta cortesia procede dall'amore, e dà cominciamento e fine a tutto bene, e finora i' sia stato nuovo nell'amore, no è da dare maraviglia s'i' era strano dall'amore e s'io adomando lo suo amaestramento...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 340.22: Onde Egli disse: Il Padre mio fin ora opera, ed io opero, e il Padre stando in me fa le opere.

[3] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), 2 Prol. Gb, vol. 5, pag. 5.26: ricevete da me uno singolare esemplare di nobiltà, lo quale è uno dono spirituale e perpetuo; cioè il beato Iob, lo qual fin ora appo i latini è stato nella feccia, e bolliva d' ogni canto de' vermi degli errori che vi si trovavano; e godetevelo integro e immacolato.

2 Fin da ora, in anticipo (rispetto a un avvenimento che si ritiene certo e prossimo).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 27.101, vol. 1, pag. 465: E' poi ridisse: "Tuo cuor non sospetti; / finor t'assolvo, e tu m'insegna fare / sì come Penestrino in terra getti.

2.1 Locuz. avv. In finora: a partire da questo momento, da subito.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 129, pag. 331.16: che quinde non sia tenuto, sed quello capitulo sia casso, et per casso lui in fine ora sia avuto.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 31, vol. 1, pag. 297.1: ci dobbiamo studiare di vivere secondo la forma, e l' esempio della Chiesa trionfante, e in quella beata vita tutti s' amino di perfetto amore, dobbiamo in fin ora questo bene incominciare, sicchè poi l' abbiamo, e facciamo in fine senza fine.

3 Cong. Fino a quando, finché.

[1] Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.), Dubbia 23.19, pag. 449: Di pianti e di sospiri / e[o] già mai no rifino / finor ò in dimino / la gioi c'aver solea co diporto...