FIORITO agg./s.m.

0.1 fiorida, fiorido, fiorio, fiorita, fiorite, fioriti, fioritissimi, fioritissimo, fioritj, fiorito, fïorito, floria, florïa, florido, florie, florio, florita, florite, floriti, florito, floritto, xurio.

0.2 V. fiorire.

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. collig., 1345.

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Memoriali bologn., 1279-1300; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.5 Locuz. e fras. pasqua fiorita 6.

0.7 1 [Delle piante:] che ha prodotto o ha fatto sbocciare i fiori; [di un fiore:] sbocciato. Anche in contesto fig. 1.1 Coperto di fiori, ricco di vegetazione, lussureggiante (anche in contesto fig.). 1.2 Sost. Sviluppo rigoglioso di fiori. 2 Decorato con fiori o con rappresentazioni floreali; fatto di fiori (una corona, una ghirlanda). 2.1 Estens. Adornato, decorato, reso più bello (anche fig.). 3 Fig. Felice, lieto, pieno di amore; che porta alla beatitudine, salvifico. 4 Fig. Che si distingue per l'eccellenza, la cultura, la raffinatezza, ecc. 4.1 Fig. Eccellente, di ottima qualità. 4.2 Fig. Che è nel pieno del vigore fisico, prosperoso; giovane. Età fiorita: giovinezza. 4.3 Fig. [Di una città o una regione:] che è in condizione di piena prosperità, fiorente. 4.4 Fig. [Di un battaglione armato:] scelto, selezionato. 5 Fig. Corredato di artifici retorici, elegante (un discorso). 6 Locuz. nom. Pasqua fiorita: la domenica delle Palme.

0.8 Emiliano Picchiorri 22.10.2008.

1 [Delle piante:] che ha prodotto o ha fatto sbocciare i fiori; [di un fiore:] sbocciato. Anche in contesto fig.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 5, pag. 211: Quella è vïora olente, quella è rosa floria, / Quella è blanchismo lilio, quella è zema polia...

[2] Poes. an. urbin., XIII, 5.58, pag. 546: S'alcuno fantino / clamerà sua mamma, / el mio cor taupino / ardarà de flamma: / venuta m'è meno / la florita ramma / o' solea posare.

[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 68.9, pag. 281: Cristo piacente, giglio fiorito, / èsse partito per mio fallore.

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 31, pag. 240.15: Quivi erano li vasi pieni di nardi fioriti, cennami e balsimi.

[5] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 584, pag. 38: «Porta questa palma che bene è florita, / et portala con teco inter quessa gente iniqua; / de questa palma tòccali, retornarào ad vita: / la gente crederàne, tucta sarrà guarita».

[6] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), 4.10, pag. 697: SERvir ce puoi, amore, e toglier doglie; / ramo fiorito, che stai in sul monte, / CElatamente fa che tu ne coglie.

[7] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 652, pag. 147: Era stato uno re como gillo florito; / Fo morto per tradiscione, lo regno fo scurito.

- Fig. [Rif. alla Madonna in relazione a Cristo fiore]. || Cfr. anche fiore 1.

[8] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 40.89, vol. 1, pag. 280: in ciò fo la sua gratia cumpita: / quella ke de Cristo fo fiurita / con seco la volse compagnare.

1.1 Coperto di fiori, ricco di vegetazione, lussureggiante (anche in contesto fig.).

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 103.22: E lo messaio trovao Tarquinio sedere in uno orto fiorito con uno bastone in mano e mica no li respuse, ma lo bastone ferio per li arbori e li fiori ne iectao.

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2202, pag. 252: Or voglio intralasciare / tanto senno e savere / quant' io fui a vedere, / e contar mio vïaggio, / come 'n calen di maggio, / passati valli e monti / e boschi e selve e ponti, / io giunsi in un bel prato / fiorito d' ogne lato, / lo più ricco del mondo.

[3] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 5.2, pag. 409: D' april vi dono la gentil campagna / tutta fiorita di bell' erba fresca; / fontane d' acqua, che non vi rincresca; / donne e donzelle per vostra compagna...

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 53.9, pag. 305: Cossì va pur lo meschin omo / enver' la morte, e no sa como: / ni a lui che zoerea, / poi che morir gi coverrea, / enver' le forche esse menao / per un xurio e verde prao?

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 94.12: E coperta d'oscure nebbie, per qualunchi campi fioriti ella entra, sì gli guasta, e fa ardere l'erbe, e le sommitadi de' fiori; e col suo fiato brutta i popoli e le cittadi e le case...

- [Attributo della stagione primaverile].

[6] Matteo Corr. (ed. Corsi), XIV pm. (padov.?), 1.47, pag. 147: Move da la tua bocca, quando ridi, / una fiorita e gaggia primavera / e con dolce maniera, / che fa ne l'andar tuo ciascun contenti.

1.2 Sost. Sviluppo rigoglioso di fiori.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 89.8, pag. 207: altri diletti, per mala ventura, / più ne son fuor che gennai' del fiorito.

2 Decorato con fiori o con rappresentazioni floreali; fatto di fiori (una corona, una ghirlanda).

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 224, pag. 532: [S'] un spend e l' autro gaude, non è bono partito: / [e]u cognosc' asai beci c' à lo corno florito.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, proemio, pag. 238.25: e mostrale del cielo in quella spera: nella IIIJ una di quelle anime satisfàe sanza dimandare al disiderio dell'Autore, palesando sè e degli altri di quella fiorita ghirlanda, la quale di sè danzando faceano.

[3] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 173.3: providdero et ordinaro e' savi predetti che e' signori consoli de la detta università, e' quali per gli tempi saranno facciano fare ogni anno uno bello et honorabile cero fiorito, di valore et di prezzo di XXV libr. di den....

[4] Stat. collig., 1345, cap. [16], pag. 18.37: sopra l'altare del glorioso sancto Giovanni Bactista offerere e lassare el cero fiorito del decto rectore, el quale cero debbia essere almeno di peso d'una libbra e mecça o di valuta di s. xx.ti e non di più...

2.1 Estens. Adornato, decorato, reso più bello (anche fig.).

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 15.48, pag. 117: O libro signato, / che dentro èi enaurato / e tutto fiorito d' amore!

[2] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 6.92, pag. 584: Canzon mia nova, po' ch' i' son lontano / da quella c' ha d' amor l' alma fiorita, / va' per conforto della nostra vita, / e prega che di me aggia mercede.

[3] Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.), 18.14, pag. 93: Leggiadra se', vezzosa, cònta e bbella / e ddi virtù fiorita; / tu sse' colei per cui ogni donzella / si vede addorna e 'n costumi nodrita.

[4] Miracoli di Caterina di Iacopo, c. 1374 (fior./sen.), cap. 13, pag. 11.15: colle mani giunte o vero in croce colle braccia, e 'l viso suo vermiglio fiorito e sufficante di sudore, e dice parole alte di giubilazione...

- [Di un manoscritto:] miniato.

[5] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 11, 82-90, pag. 260.7: e però dice: più riden le carte; cioè più vegnano fiorite le carte e li libri, e più belli, Che pennelleggia Franco bolognese; questo Franco Bolognese anco fu finissimo miniatore e lodalo sopra sè; e perchè dice pennelleggia, mostra che miniasseno con pennello.

3 Fig. Felice, lieto, pieno di amore; che porta alla beatitudine, salvifico.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), son. 6.9, vol. 1, pag. 271: Eo son fiorito e vado più fiorendo; / in fiore ho posto tutto il mi' diporto; / per fiore ag[g]io la vita certamente.

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 30, pag. 360.1: Et in un altro luogo disse: l'animo allegro fa la vita fiorita, e lo spirito tristo dissecca l'ossa. E Seneca, ne la Pistola, disse: neuna cosa è più stolta che avere nome d'essere tristo e lodar pianto...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 1: Anco disse Senacha: l'animo allegro fa fiorita vita, et lo tristo ispirito disecca l'ossa...

[4] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, 1.2, pag. 13: Io, che compuosi già versi e cantai / Con studio fiorito, son costretto / Di scriver canti di tristizia e guai.

[5] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 9.2, pag. 554: Amor, de voi ciaschedun membro ride; / fiorito me semblate propriamente; / nel cor tenete la vertù possente, / che fa metter le foglie, ed io la vide.

- [Attributo della speranza].

[6] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 14, comp. 43.109, pag. 125: La bella donna, che vegniva apresso / su per lo colle stesso / verso de me col suo liggiadro riso, / era la verde e fiorita Sperança.

4 Fig. Che si distingue per l'eccellenza, la cultura, la raffinatezza, ecc.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 240.8: Questo Accio poeta mai non si levò verso Julio Cesare, omo grandissimo e fioritissimo, vegnente nel collegio de' poeti.

[2] Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.), pag. 255.10: ma se volessi altamente in rettorica volare adomanda Tulio di Campagnino del castello d'Arpino, principe d'eloquenzia e onore del sermone latino, quelli chiaramente ti farà fiorito nella perfetta scienza.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 89, S. Alessio, vol. 2, pag. 780.16: E posto il figliuolo a lo studio de la lettera e a le sette arti, essendo già fiorito in tutte l'arti de la filosofia e venuto a etade di XIII anni, sì li fue scelta una donzella de la casa imperiale, e fugli data per moglie.

4.1 Fig. Eccellente, di ottima qualità.

[1] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 205.16: 'con nobilità di scienzia', 'con militare di scienzia', 'con perfecta compagnia di scienzia', 'con audacia di fiorita scienzia', 'con anello di sposata scienzia', 'con honore di spada di giustizia di perfecta ragione', 'con fiori di fede e di scienzia'...

[2] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 35, vol. 6, pag. 305.8: Colui che offerisce fioritissimo pane sì retribuisce grazia; e chi fa misericordia offerisce sacrificio.

4.2 Fig. Che è nel pieno del vigore fisico, prosperoso; giovane. Età fiorita: giovinezza.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 3 cap. 10, par. 13, pag. 101.4: Matta prontezza è della fiorita etade, grande senno dell' antica.

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Paris, pag. 144.10: io pur t' arei in prima tolta alcuna cosa disiosa d' amore, ed al tutto non sarebbe stato in me pigro il fervente amore; imperocch' io avrei avuto il fiorito pulcellaggio, o io avrei preso ognaltro piacevole diletto che prendere si puote.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 193.9: E dice così Oderigi a Dante: elli non è così, come tu pensi, che anzi la detta morte nel suo più fiorito stato, ogni vergogna diposta, s'affisse, quando per trare l' amico suo di pena ec., come il testo.

[4] Jacopo Alighieri, Io son la morte, a. 1349 (fior.), 28, pag. 95: E benché paia la tua età fiorita, / Presto si secca questo verde fiore, / Se l' alma tua non sta con Dio unita.

4.2.1 Fig. Canuto, brizzolato (la barba).

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 491-500, pag. 131.7: ché, se non m' inganna il mio guidicio, quantunque tu abbi la barba molto fiorita e di nere candide sien divenute le tempie tue, è ella pur nel mondo stata più anni che tu non se'...

4.3 Fig. [Di una città o una regione:] che è in condizione di piena prosperità, fiorente.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 12, pag. 151.5: due di loro si fuggiro in Olinto, la quale incontanente Filippo assalio, cittade antiquissima e fiorita: e uccidendovi molta gente, di sangue la bagnò, e spogliolla delle ricchezze e di tutti i loro beni...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 526.4: per lo cui fatto caddero tante migliaia di gente, venne meno sì fioritissimo regno, come quello di Troia, nacque sì eccellentissimo imperio, come quello di Roma...

- [Attributo di Firenze, nel cui stemma compare il giglio].

[3] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 491.27: Il quale diluvio allo principio rovinò il ponte alla Carraia e quel di Santa Trinita e 'l ponte Vecchio, e altre grandissime dignità del comune di Firenze fiorita...

4.4 Fig. [Di un battaglione armato:] scelto, selezionato.

[1] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 47, pag. 85.26: abbiamo con noi quella nobile vergine Cammilla, reina della gente de' Volsci, che ha sotto di sè così fiorite schiere di cavalieri e di donzelle a cavallo...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 29, pag. 295.11: per la qual cosa Brundisbergo confortò i suoi cavalieri, che prendessono l'armi, e tutti i cittadini di Durem gli quali con fiorita gioventudine non temono le battaglieresche armi.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 55, vol. 1, pag. 777.11: Stando i· rre d'Ungheria all'asedio di Trevigi, venne a llui messer Gran Cane della Scala con V.c barbute di fiorita gente d'arme, e ricevuto dal signore graziosamente stette a parlamentare co· rre in segreto...

5 Fig. Corredato di artifici retorici, elegante (un discorso).

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 25, pag. 122.8: sençç' arme sençça cavali sençça cavaler né schiere sençça oro sençç'ariento sençça ogne peccunia sençça letre mondanne sençça filosofia sençça rethorica né parlar fiorio, descouci e nui e pescaor grossi chi a penna saxevan ben remendar una magia de ree, homi povolar e vilan da basso...

6 Locuz. nom. Pasqua fiorita: la domenica delle Palme.

[1] Itinerario luoghi santi, XIII u.q. (fior.>lucch.), pag. 166.23: E là di fuori verso quella uscita i· nelle gradi si pare lo passo della asina che Dio cavalcoe lo giorno di Pasqua Fiorita.

[2] Memoriali bologn., 1279-1300, (1289) 36.12, pag. 68: Êla pasqua florita / vego zoir gli amanti: / quando gli sono davanti / perdo mia vertute.

[u.r. 28.02.2023; doc. parzialm. aggiorn.]