FRESCURA s.f.

0.1 frescura, friscura.

0.2 Da fresco.

0.3 Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.).

0.5 Locuz. e fras. di grande frescura 2.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Temperatura gradevolmente moderata (a cui possono affiancarsi altre caratteristiche quali l'ombra, un blando tasso d'umidità, una certa ventilazione), atta a produrre in un soggetto senziente (implicito o esplicito) una sensazione di benessere. 1.1 Luogo ove regna una temperatura gradevolmente moderata o fattore ambientale che determina una tale temperatura. 2 Locuz. agg. Di grande frescura: di bell'aspetto.

0.8 Elisa Guadagnini 07.08.2008.

1 Temperatura gradevolmente moderata (a cui possono affiancarsi altre caratteristiche quali l'ombra, un blando tasso d'umidità, una certa ventilazione), atta a produrre in un soggetto senziente (implicito o esplicito) una sensazione di benessere.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), disc. 1.14, pag. 67: Quando vegio la rivera / e le pratora fiorire, / e partir lo verno ch'era, / e la state rivenire [[...]] E l'amanza per usanza, / c'ho de la frescura, / e li alori, che de' fiori / rende la verdura, / sì m'incora e innamora / che mi disnatura.

[2] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 106, pag. 566: La state calda dicise ch'è secca per natura / e passa temperancia, [[...]] li cibi fridi et humidi sun buoni e la friscura; / però consigllo a chi llo pote fare / in chisto tiempo de non caminare.

[3] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 48, gl. p, pag. 31.8: il bosco rende frescura con li suoi alti e arendevoli albori...

[4] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 236.3, pag. 282: Perch' allor era la maggior calura / che fosse in tutto 'l giorno, e dal diletto / tirate di quell' acqua alla frescura [[...]] per bagnarsi ognuna si spogliava...

[5] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 374, pag. 384.18: Gli uccelli di caccia non beono per lo loro volare, ch'egli volano più alto che tutti gli altri uccelli, e ànno tuttavia la frescura dell'aria.

1.1 Luogo ove regna una temperatura gradevolmente moderata o fattore ambientale che determina una tale temperatura.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 59.34: açoché forsse gli raçi e la sperla del sol ardente quando el è pù agro no gli scotassan né ghe rendessan brusor né afflition, né penna perché 'l no gh'era arbori né altra frescura, de dì lo Segnor ghe mandava e mantegniva una nuola desovre dal chò...

2 Locuz. agg. Di grande frescura: di bell'aspetto.

[1] Laude tosc., XIII ex., 1.44, pag. 44: Quel capo che andava sì ornato / et biondo ne la sua capellatura, / di veli et d'oro et perle circondato / et corona di grande frescura, / lo viso di collori variato / co la soctile et vana sguardatura...