FRIGIDEZZA s.f.

0.1 frigideçça, frigidezza.

0.2 Da frigido.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Filos.] [Con rif. alla fisica aristotelica:] una delle quattro qualità sensibili primarie della materia (assieme al caldo, l'umido e il secco). 1.1 [Filos.] [Med.] [Secondo la dottrina fisiologica di tradizione aristotelica, con rif. all'essenza costitutiva del corpo o di un organo:] la qualità sensibile del freddo (in opp. al caldo, in possibile combinazione con l'umido e il secco). 2 Fig. [In contesti di argomento relig.:] scarsità o assenza del 'calore' dell'amore per Dio e della carità.

0.8 Elisa Guadagnini 17.07.2008.

1 [Filos.] [Con rif. alla fisica aristotelica:] una delle quattro qualità sensibili primarie della materia (assieme al caldo, l'umido e il secco).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 2a, pag. 57.7: se la luna non temperasse per sua frigideçça el caldo del sole ongne cosa se consumaria per lo caldo, e se 'l sole non temperasse la sua frigideçça tutte le cose se constipariano.

1.1 [Filos.] [Med.] [Secondo la dottrina fisiologica di tradizione aristotelica, con rif. all'essenza costitutiva del corpo o di un organo:] la qualità sensibile del freddo (in opp. al caldo, in possibile combinazione con l'umido e il secco).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 4, cap. 1, pag. 124.3: In lo primo cap(itol)o s'ademanda perké la femena à più grosse le gambe (et) le coscie ke l'omo. R(espondo): per la frigideçça (et) humiditate ke habunda più in lei ke in l'omo; onde vedete ke l'arbore àne el pedone, el tronco, grosso però ke abonda più in humidità (et) frigidità però ke stae longo la terra, (et) le ramora, ke sono remosse da la terra (et) stano in aere verso el caldo (et) non habundano sì in humiditate, sono sottili.

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 40, pag. 300.18: imperciò che le api non ànno sangue, perciò sono debili di calore et di spirito. Et imperciò che per la loro frigideçça non ànno sangue, abisognano di lume et di calore, et perciò volano intorno alo lume, sì disiderosamente che vi si gittano dentro et muoiovi dentro...

- [Med.] [Con rif. ad uno stato dovuto a cause patologiche].

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 63, S. Jacopo minore, vol. 2, pag. 584.6: Tito [[...]] udendo che 'l padre era fatto imperadore, tanta allegrezza e sì grande letizia empié lui, che, per diventare attratte le nerbora e per frigidezza, si guastò la persona; e da l'altra parte, infrailita la gamba, li venne la parlasia.

2 Fig. [In contesti di argomento relig.:] scarsità o assenza del 'calore' dell'amore per Dio e della carità.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 141.12: sì come la pietra si genera delle più grosse parti della terra, e consolidasi constrignendola il freddo; così il peccato si genera delle più grosse materie terrene, ed indura per la frigidezza, dove l' amore della caritade non scalda...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 35, Quattro tempora, vol. 1, pag. 304.14: Sì che digiuniamo [[....]] ne l'autorno, acciò che si domi la terra de la spirituale frigidezza e tenebrosa ignoranza, e nel verno, acciò che sia domata l'acqua de la levitade e de la mobilità.

[u.r. 08.03.2022; doc. parzialm. aggiorn.]