FETTA s.f.

0.1 fecta, feta, fetta, fette, ffetta.

0.2 Lat. volg. *offitta (Nocentini s.v. fetta).

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1300-1; Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Porzione di cibo (in partic. di pane) tagliato sottilmente. 2 Estens. Parte (lunga e stretta) di qsa. 2.1 Striscia, nastro (anche adoperata come cinta). 2.2 Signif. incerto: buona parte?

0.8 Sara Ravani 01.10.2008.

1 Porzione di cibo (in partic. di pane) tagliato sottilmente.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 11.36, pag. 98: Lo ceston sì sta fornito: / fette de lo dì transito, / cepolla per appetito; / nobel tasca de paltone.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 212.15: i poveri non hanno le cose che bisognano loro a un tratto, e però, se si volessero porre a lavare le mani a ogne fetta di pane, troppo sarebbe già grande mena...

[3] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 4, pag. 116.22: imaginiamo un corpo che ssia dal lato di sopra tanto ampio quanto è il segno che detto è ora di sopra e dal lato di sotto sia sottile e venga sopra l'asse del zodiaco, sì come tu partissi uno cocomero in 12 fette...

[4] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 252, vol. 2, pag. 201.17: E lo sacrifizio fanno, che pigliano uno pane, e del mezzo levano una fetta, e quello sacrificano...

[5] Deo Boni, Rime, XIV pm. (tosc.), 7a.8, pag. 162: E sse non fusse che 'l lungo cammino / di vederti non par che 'l mi permetta, / i' m'avare' teco piena la bonetta / più et più volte con un poponcino: / però ti mando questo piccolino, / che ttu tte ne conforti a ffetta a ffetta.

[6] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 1, pag. 5.14: Togli iiij casci, e fanne belle fette per traverso...

[7] Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 300.9: hec lenna, ne et hec buccella, le, la fecta.

[8] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 2, pag. 642.26: e faccendo nella cameretta sempre ardere un gran fuoco e ben guardarla, non tornò a lui infino alla seguente mattina, e allora in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito e un gran bicchiere di vernaccia da Corniglia...

[9] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 108, pag. 241.11: una mattina, perché 'l vino non gli facesse noia, e anco per potere bere meglio, prese una fetta di carne salata, e con uno pane sotto se n'andò alla cucina...

[10] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 3, pag. 220.35: et è tanta la soa avaricia ch'el g'è quasi pena a fare una piçola 'lemosena tal fiada, sì como era quelo richo del quale se trova scrito che no posseva sofferire a dare a Laçaro una feta de pane, veçandolo in tanta necessitae.

- Fig.

[11] x Poes. an. fior., 1339 (3), pag. 19: po' che Vinegia, donna di leanza, / partì per sé, e pose in sulla fetta / la particella a chi fiorì suo danza.

2 Estens. Parte (lunga e stretta) di qsa.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 8.30, pag. 90: «Eo ammesurai a sostenere / la terra, la vigna, per far lo podere: / or non potete nïente volere / darme una fetta de quel ch'acquistai[e]?»...

2.1 Striscia, nastro (anche adoperata come cinta).

[1] Doc. pist., 1300-1, pag. 268.20: Diedi a s(er) Filippo da Chasi, p(er) lui a Vitali setaiuolo, p(er) una <borsa> fecta di seta, dì ij di ge(n)naio, lb. j s. xvj.

[2] ? Doc. fior., 1348-50, pag. 106.14: e per una cintola di seta arientata di peso d'once VIIII danari XX pesi, per s. ventisette a ffior. l'oncia, e la fetta fu once I quarti III, per s. XXII a ffior. l'oncia.

2.2 Signif. incerto: buona parte? || (Marti). L'ed. riferisce anche l'interpetrazione di Massèra «per fetta: "un poco, alquanto"».

[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 10.7, pag. 726: Una mi prese e tiemmi con sua artigli, / per ch'ella vide sùbite mi' voglie; / e già per fetta mai non mi discioglie, / anzi mi ciuffa e tien per li capigli.

[u.r. 31.07.2020]