FIUMANA s.f.

0.1 fimana, fiumana, fiumane, flumana.

0.2 Da fiume.

0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 2.

0.4 In testi tosc.: Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Mussato, a. 1329 (padov.); Doc. imol., 1383-85.

0.7 1 Corrente impetuosa di un fiume, piena. 2 Lo stesso che fiume. 2.1 [In contesto fig.]. 2.2 Fig. [Di un grande fascio di luce o d'altro paragonabile a un fiume per l'aspetto e il movimento].

0.8 Sara Ravani 02.10.2008.

1 Corrente impetuosa di un fiume, piena.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 398.20: La fiumana del Tevere si riscalda del sangue nostro, e i grandi campi ancora biancheggiano dell'ossa. || Cfr. Aen., XII, 35: «recalent nostro Thybrina fluenta / sanguine».

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 54, vol. 3, pag. 121.10: e poi si misero a gran pericolo vegnendo in padovana per le molte fiumane e canali che aveano a passare, ond'erano tagliati i ponti...

[3] Gl Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 128, pag. 125.3: quasi quelli medesimi pericoli e quelle paure induca la fiumana, cioè lo impeto del fiume crescente, il quale è di tanta forza...

[4] Doc. imol., 1383-85, Spese 16.10.1384, pag. 342.21: Spixi per fare adure VIIII trave che le portò la flumana che le tose dal ponte per che le portò in peto la tonba che fò di Patarini dei a Pelegrino dal rio Sagenaro per II overe de boi e per Frigero per I overa de boi chon le chara L. II.

[5] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 84, terz. 49, vol. 4, pag. 105: Nè solamente quì fu la fiumana, / che tutti i fiumi usciron di lor termini, / general, quasi per tutta Toscana...

[6] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 2, 94-114, pag. 74.30: fiumana è più che fiume; cioè allagazione di molte acque, sospigne chiunque entra in esso...

[7] Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), cap. 38, pag. 47.28: (25) Vene la pluvia et li venti et vene la flumana sovra quella caxa et no caçe perqu'ella era fundata sovra la piera ferma. || Cfr. Mt 7, 25: «et descendit pluvia et venerunt flumina et flaverunt venti et inruerunt in domum illam»

2 Lo stesso che fiume.

[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 54, pag. 525: Levaime una maitina a la stela dïana; / entrai en un çardino q'era su 'na flumana / et era plen de flore aulente plui de grana; / colgaime su le flore apres' una fontana.

[2] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 9.10, pag. 413: e per la valle corra una fiumana, / che vada notte e dì traente e rasa...

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 1.7, pag. 3: quando li augelli fan versi d'amore / e l'aria fresca comincia a schiarire, / le pratora son piene di verdore / e li verzier' cominciano ad aulire, / quando son dilettose le fiumane / e son chiar' e surgenti le fontane...

[4] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 26, pag. 154.10: Piangano i suoi cittadini, formati di bella statura oltre a' Toscani, posseditori di così ricco luogo, attorniato di belle fiumane e d'utili alpi e di fini terreni...

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 19.101, vol. 2, pag. 324: Intra Sïestri e Chiaveri s'adima / una fiumana bella, e del suo nome / lo titol del mio sangue fa sua cima.

[6] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Dido, prol., pag. 62.25: Egli è uno uccello che si chiama Cigno, cioè Cecero, ed è tutto bianco, ed usa alle fiumane, e non canta mai, se non è quello anno che dee morire.

[7] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 21.7: E di Sara in Saracanco si à 8 giornate per una fiumana d'acqua, e puotesi andare per terra e per acqua, ma vassi per acqua per meno spesa della mercatantia.

2.1 [In contesto fig.].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 2.108, vol. 1, pag. 33: Non odi tu la pieta del suo pianto, / non vedi tu la morte che 'l combatte / su la fiumana ove 'l mar non ha vanto? -.

[2] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 453.23: e intende quella fiumana per la moltitudine de' vitij, li quali sono sì avari, che nulla amaritudine o pericolo è maggiore, che quella de' peccati; sì che il mare non avança di grandeça questa fiumana de' vitij.

2.2 Fig. [Di un grande fascio di luce o d'altro paragonabile a un fiume per l'aspetto e il movimento].

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 30.64, vol. 3, pag. 500: Di tal fiumana uscian faville vive, / e d'ogne parte si mettien ne' fiori, / quasi rubin che oro circunscrive...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 30, 82-96, pag. 675, col. 1.8: E sí come, çoè 'sí come l'intelletto so, e visione, fo exaltato, adesso vide quella fiumana facta retonda, la quale retonditade ha per alegoría a significare perfecione'...

[3] Mussato, a. 1329 (padov.), 3, pag. 140: Fora volaro dy spirti y valore / [....] / per la fiumana vostra che fé mene / bagnar non raro lor de la sua rore.

[u.r. 28.02.2023; doc. parzialm. aggiorn.]