FONDORATO s.m.

0.1 fondoracto, fondorato.

0.2 Da fondorare.

0.3 Stat. pis., a. 1327: 1.

0.4 Att. solo in Stat. pis., a. 1327.

0.6 N Si veda il coevo fondoratum att. negli Ordinamenta super arte fossarum, capp. V, VI, XVIIII, XXV, XXVIII, XXXVI. Casella, Lessico, p. 102 glossa «il vano finale della galleria», «il vuoto o vano formato dagli scavi».

0.7 1 [Miner.] Vano formato dall'incrocio di scavi minerari, comunicazione sotterranea.

0.8 Sara Ravani 24.10.2008.

1 [Miner.] Vano formato dall'incrocio di scavi minerari, comunicazione sotterranea.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 21, pag. 199.28: Et la decta fossa dal primo fondorato innansi non si debbia acostare nč con vena nč con monte al fusto del boctino a uno braccio in monte sodo...

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 31, pag. 203.15: Ordiniamo, che se alcuna fossa fondorasse una con un'altra, et alcuna de le parte vietasse, facto lo fondoracto, che non lavorasse, et elli non lassasse di lavorare incontinente: paghi libbre X d'alfonsini minuti a vuo' del Signore Re di Ragona per ogni volta...

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 32, pag. 203.35: Et che non debbia lavorare in quelli lavoriere ad presso a quello fondorato a passi quatro, o piņ a llunga ad arbitrio de li Maestri del Monte, infine ad tanto che tucto lo monte gictato n'č sgomborato...