MORTITO agg./s.m.

0.1 mortiti.

0.2 Etimo incerto: la voce sembrerebbe tuttavia da collegare al lat. murtus variante di myrtus.

0.3 Stat. sen., 1301-1303: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1301-1303; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.).

0.6 N Il lessema č giŕ att. in un doc. senese del 1073: «uscellos mortidos, turdos et merlos»: cfr. GDT, p. 431, dove si propone un'identitŕ con mortino («aucellos murtinos»), 'relativo al mirto', forse 'ghiotto di bacche di mirto' o, in alternativa, 'preparato in mortidio', cioč 'condito con bacche di mirto'.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Condito con mirto. 1.1 [Gastr.] Sost. Pietanza di carne (di volatili) aromatizzata con mirto.

0.8 Sara Ravani 20.01.2009.

1 Condito con mirto.

[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 2, cap. 69, pag. 136.27: alcuno pissicaiuolo né pissicaiuola, o rigattieri, no(n) possa né debbia (con)p(ar)are i(n) alcuna p(ar)te di Villa di Chiesa, né di fuora presso a uno miglio, p(er) revendere, alcuna cosa manicatoia, cioč polli né pollastri, uova, casio, ucelli mortiti, et tucta ucillagione...

1.1 [Gastr.] Sost. Pietanza di carne (di volatili) aromatizzata con mirto.

[1] Stat. sen., 1301-1303, pag. 30.23: D'ogne sei mortiti, J denaio. D'ogne paio di starne, J denaio.

[2] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 12.10, pag. 417: E 'l freddo vi sia grande e 'l fuoco spesso; / fagiani, starne, colombi e mortiti, / levri e cavrďuoli a rosto e lesso; / e sempre avere aconci gli appetiti...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 180, vol. 2, pag. 307.31: neuno treccolo o vero treccola, nč alcuna altra persona, compri o vero comprare faccia [[...]] alcune frutta d'arbori, nč uova, nč polli, nč oche, nč papari, nč colombi, nč pipioni o vero mortiti nč porchette, nč lepri, o vero fagiani, nč alcuni altri ucelli salvatichi...

[u.r. 04.06.2024]