0.1 senarii, senario.
0.2 Lat. senarius (DELI 2 s.v. senario).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.).
In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Locuz. num. Senario numero: lo stesso che sei. 2 [Metr.] Sost. Verso di sei sillabe (con def. moderna il verso la cui ultima sillaba tonica è la quinta). 3 [Metr.] Locuz. nom. Contrasto senario: il contrasto formato da strofe di sei endecasillabi.
0.8 Giulio Vaccaro 06.08.2008.
1 Locuz. num. Senario numero: lo stesso che sei.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), Proemio, pag. 5.11: Et inperciò ke 'l senarionumero è d(e)c(t)o perfecto, ké le sue parti uguali, dividenti el tutto, insieme prese non rendono né più né meno ke 'l suo tutto, questo tractato acciò ke perfectione demostri in esso numero sì divido...
2 [Metr.] Sost. Verso di sei sillabe (con def. moderna il verso la cui ultima sillaba tonica è la quinta).
[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 156-161, pag. 96.16: Dove nota che lo soneto comune se può compilare de versi undenarii, duodenarii, senarii, septenarii et octonarii.
3 [Metr.] Locuz. nom. Contrasto senario: il contrasto formato da strofe di sei endecasillabi.
[1] Gl Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, pag. 178.5: Quivi se pone la forma de sey versi undenarii per çaschaduna stancia, lo quale fi appellato contrasto senario.
[u.r. 15.10.2013]