TRECENTOMILA num.

0.1 trecenti milia, trecentomila, trecento mila, trecento milia. cfr. (2) trecentocinquantamila.

0.2 Da trecento e mila.

0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Il numero cardinale formato da trecento volte mille unitą (anche con valore indet. a indicare una grande quantitą). 2 [In composizione con altri numerali].

0.8 Giulio Vaccaro 25.08.2008.

1 Il numero cardinale formato da trecento volte mille unitą (anche con valore indet. a indicare una grande quantitą).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 2, vol. 2, pag. 153.21: avissi di lu so per sua spisa trecenti milia dinari con quistu pactu...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 2, pag. 544.17: sofferse che a lui fossero nominati per ispesa, trecento milia dinari da Ottacilia Lateranese...

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 18.52, pag. 140: Trecento milia e pił ne fun trovati / morti per lui e, dopo tanta guerra, / gli occhi li fun da la morte serrati.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 96.19: Treciento milia fiorini ne fuoro tratti, li quali fuoro per mare derobati a Monaco, lo forte castiello fra Genova e Marzilia.

2 [In composizione con altri numerali].

- Trecentocinquantamila.

[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 27, vol. 7, pag. 81.11: E stimossi il danno delle mercatanzie e spezierie rubate per li saracini a' Genovesi pił di trecentocinquantamila fiorini d'oro...