TRÉDICI num.

0.1 terdici, traddecie, trecientotredici, treddeci, treddici, tredece, tredeci, tredeici, tredes, tredese, tredexe, tredexi, tredici, tredicj, tridichi, tridici. cfr. (3) centotredici, cientotredici.

0.2 Lat. tredecim (DELI 2 s.v. tredici).

0.3 Doc. fior., 1211: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1211; Mattasalà, 1233-43 (sen.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Stat. pist., 1313; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Stat. lucch., 1362; a Stat. lucch., 1376.

In testi sett.: Poes. an. bergam., XIII ex.; Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Doc. venez., 1310 (3); Doc. bologn., 1287-1330; a Stat. bellun., 1386 (3).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; a De li sengni, XIV m. (rom.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Doc. castell., 1361-87; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. tredici buoni uomini 2.

0.7 1 Il numero cardinale formato da dieci unità più tre. 2 Locuz. nom. Tredici buoni uomini: i rappresentanti (uno per rione) del popolo di Roma. 3 [In composizione con altri numerali]. 3.1 [In composizione con cifre romane].

0.8 Giulio Vaccaro 31.03.2008.

1 Il numero cardinale formato da dieci unità più tre.

[1] Doc. fior., 1211, pag. 23.7: Aldobra(n)dino Petri (e) Buonessegnia Falkoni no dio(no) dare katuno i(n) tuto lib. lii p(er) livre diciotto d' i(m)p(eriali) mezani, a rrascio(ne) di tre(n)ta (e) ci(n)que m(eno) terza, ke de(m)mo loro tredici dì a(n)zi k. luglio...

[2] Mattasalà, 1233-43 (sen.), c. 18r.4: It. xvj s. in tredici some di legna.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 17, pag. 25.31: l'anno che noi encomenzàmo questo libro adeguammo questo movemento, lo quale era chiamato movemento d'ottava spera, e trovammolo nove gradi e tredeci menuti e trenta e nove secondi...

[4] Poes. an. bergam., XIII ex., 44, pag. 68: li tri re da Orïent / per la stella k'era lucent / fo-y in camì incontanent; / in tredes dì al nost Senior / fo-y arivad con grand honor...

[5] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 196.39: In l'anno del Segnor CDXXXII Archadio e Honorio imperà anni tredexi.

[6] Doc. venez., 1310 (3), pag. 68.29: Mille tressento dese die tredese de çugno.

[7] Doc. bologn., 1287-1330, [1330] 12, pag. 73.26: al qualle sì se dixe Maxe, fradelli e fiioli che fono de Dino de Villa, de la tera de Padulle da Salla, del contado de Bologna, peça una de tera prativa de tredexe tornadure e la quarta parte d' un' altra tornadura...

[8] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 7, pag. 17, col. 22.10: Come queste tredici cose sono in paradiso perfecte, cioè l' arte con l' altre dodici cose che seguitano, lascio agli illuminati intellecti considerare.

[9] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 3, pag. 614.16: Pensa anche come compiuti ventinove anni e tredici dì volle lasciare questa conversazione e incominciare l'ubbidienzia del Padre.

[10] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 30, pag. 107.10: furono trovati tredici soldi sopra l'arca del monasterio che era piena di grano.

[11] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 1, par. 2, vol. 2, pag. 333.18: facciase etiandio aglie caneglie d'essa fonte overo entorno esse caneglie en glie luoche più apte tredece vase de ramo stainate...

[12] Doc. pist., 1354, pag. 60.6: Item demo a Lucia [sic] chopritore di chase per giornate tredici che lavorò libre nove e soldi quindici e le spese L. 9 s. 15.

[13] a De li sengni, XIV m. (rom.), 179, pag. 362: nelli tredici, li sepolcri s'oprerando / et tucti li morti resuscitarando.

[14] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 29, pag. 137.7: lu Conti cum tridichi cavaleri muntaru a cavallu...

[15] Stat. lucch., 1362, cap. 65, pag. 113.37: sia tenuto e debbia menar seco un fanciullo lo qual sia di etade fine in anni tredici al più...

[16] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 996, pag. 229: Per fortunale tempo, gero in tridici jorni, / Per le granne flumate dero paricchi torni.

[17] a Stat. bellun., 1386 (3), pag. 56.10: e a quatrini a rason de livre tre soldi tredese per [ducato] ed a quatrini a rason de livre tre, soldi tredesi, dinari sie...

[18] Doc. castell., 1361-87, pag. 174.29: Ite(m) avea auta Luca una co *** ex(timata) treddici fio(r)ini (e) meçço, la q(ua)l fo retolta da Boçço.

[19] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 133.4: Allora lo re Adoardo là ne gìo e assediao quello castiello de Calese mesi tredici per mare e per terra.

[20] a Stat. lucch., 1376, L. 4, cap. 24, pag. 140.19: Et non si possa fare di meno lunghessa di braccia tredici la pessa.

2 Locuz. nom. Tredici buoni uomini: i rappresentanti (uno per rione) del popolo di Roma.

[1] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 71, vol. 5, pag. 93.7: Il dì seguente, ciò fu sabato, dì 23 del detto mese d'Aprile, richesti per bando i sanatori di Roma, e' cinquantadue del popolo, e' capitani de' venticinque, e' consoli, e' tredicibuoni uomini, uno per rione, che fossono dinanzi allo 'mperadore...

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 144.5: Per sio procaccio gìo in Avignone per imbasciatore a papa Chimento de parte delli tredici Buoni Uomini de Roma.

3 [In composizione con altri numerali].

- Centotredici.

[1] Doc. sen., 1263, pag. 331.2: Arione di Provera Vila die dare xxxiiii li. di p(ro)ve. di capitale d'una rimane[n]ça di cie[n]to tredici li. (e) undici s. di p(ro)ve., secondo che divisa ne· livro di Francia...

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Paolo, cap. 2, pag. 88.14: Essendo già Paolo in età d'anni centotredici e menando quasi vita celestiale in terra, e sendo santo Antonio già d'anni novanta in uno altro eremo solitario, e non sapendo di Paolo niente, venneli uno cotale pensiero e immaginazione, ch'egli fosse il primo, che avesse incominciato ad abitare l'eremo...

[3] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 36.33: E de dare a dì uno di frebraio MCCCXXXIII fior. ciento tredici s. undici d. due ad oro, i quali sono per dono di questi d.

- Duecentotredici.

[4] Doc. sen., 1277-82, pag. 50.34: Ancho XVIIII lib. et XXX den. nel dì da Buonaiuto pellicciaio a devito in f. duciento tredici.

[5] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 43.15: Anne dato, dì detto, fior. dugiento tredici s. 11 d. 8 a oro, lbr. 24 s. 3 d. diecie in grossi, lbr. dugientonovanta s. 18 d. 8 pic.

- Trecentotredici.

[6] Doc. sen., 1277-82, pag. 182.2: Ancho XXXV sol. minus I den. nel dì da Magalotto a vendite in f. tre ciento tredici.

[7] Doc. fior., 1348-50, pag. 231.8: Ànnone dato, adì XXI d'aprile MCCCL, fior. trecento tredici e mezzo d'oro, avemone contanti, rechò Charlo di Borgognone, a ffior. lbr. CCCCLIIII s. XI d. VI.

- Cinquecentotredici.

[8] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 148.35: Iachopo Girolami di Girolami di Firenze de avere a dì XXIIII di marzo anno MCCCXXXII fior. ciquiciento tredici d'oro nuovi...

- Milletrecentotredici.

[9] Stat. pist., 1313, pag. 181.16: scritto p(er) me Maçeo s(er) Giovanni Bellebuoni, in quello tempo notaio della ditta Opera, sotto li anni della nativitade del nostro Singnore mille trecento tredici, nella undecima indictione, a dì cinque del mese di gennaio.

[10] A. Pucci, O lucchesi, 1370 (fior.), st. 1.12, pag. 15: E nel mille trecento / Tredici, ricevette tale offesa, / E 'l tesor della Chiesa / Di san Fridian fu tolto da' soldati.

- Quattromilatredici.

[11] Doc. sen., 1281-82, pag. 96.4: Item avemo a richoliare in Pisa da merchatanti quatro milia tredeci libre et dicotto soldi et quatro denari pisani a ragionarsi a senesi XLVIJ.C et XXXVJ lib.

3.1 [In composizione con cifre romane].

[1] Doc. sen., 1313, pag. 60.13: Et la detta quittança fecero a Ghuccio di Gieri, unde apare charta fatta per mano di sere Salvi Filippi notaio dicennove dì di novembre anno tre C tredici, et testimoni frate Nicolao Conticini e frate Uguicione di Buonaventura...

[u.r. 22.11.2019]