TREMILA num.

0.1 tre m., tre miglia, tre mila, tre milia, trea m., trea milia, trea milïa, treamilia, tremiglia, tremila, tremilia, tremillia, tri milia, tri millia, trimiglia, trimilia. cfr. (2) ottantatremila, tremilacinquecento, tremilanovecento, tremilaottocento, tremilaquatro, tremilasecento, tremilaseciento, tremilaseicento, tremilasettecento, tremiliacentoventi, tremiliadugento, ventitremila.

0.2 Da tre e mila.

0.3 St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1269; Libro Guelfo, 1276-79 (fior.); Doc. prat., 1288-90; San Brendano pis., XIII/XIV; Doc. lucch., 1332-36.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Doc. venez., 1320; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Il numero cardinale formato da tre volte mille unità. 2 [In composizione con altri numerali]. 2.1 [In composizione con cifre romane].

0.8 Giulio Vaccaro 31.03.2008.

1 Il numero cardinale formato da tre volte mille unità.

[1] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 147.19: poi li Cartaginesi fecero pace ad voluntate de li Romani, ka fi ad xij anni li Cartaginesi davano ad li Romani per onne anno trea m. talenta de puro argento pro tributa.

[2] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 172.29: disse ce togliea p(er) uno diposito di tremilia fior. d'oro ke facea la detta P(ar)te a mess(er)e Berto Freschobaldi...

[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vita beati Alexii, 5, pag. 290: A soa demandason trea milia fang haveva, / K'avean correz dorae e vestiment de sedha, / In cort dr'imperator nixun hom se saveva / K'avess quella possanza ke quest segnor haveva.

[4] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 41.5: Era homo di grande astengnensa et in vertù chiaro, padre di tre milia monaci.

[5] Doc. venez., 1320, pag. 165.24: voio che me sia cantade treamilia messe sì co' parerà ala dita mia fiia...

[6] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 297, pag. 321.7: sì ne racontia Dario che più di tre milia ne fuoro morti a quella fiata, de' Troiani.

[7] Doc. lucch., 1332-36, pag. 105.29: It. che caschuno di noi chonpangni sì debbia mettere in chorpo di chonpangnia lb. tremiglia.

[8] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 25, pag. 121.11: e butò sì la ree san Pero inter gli altri che trea milia annime hin convertí a Cristo a quel prumar pricho sì perfectamente che tuto dèn via per amor de Cristo e vivevan poveri e tuto 'l so' deleto era uguir parlar del bon Yesu Cristo.

[9] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 23, pag. 105.14: et poy di chisti si vinniru tri millia piduni.

[10] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 167, pag. 35: Misser Nicola subito verso lui se abiò; / Più che tremilia fanti co illo se menò; / Quando foro veduti undeuno se senò.

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 95.31: Paris e Deyfebo tornaro da la provincia de Pannonia e portaro co lloro tremilia cavalieri bene accuonzi...

[12] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 15, pag. 51.28: Questo Eufeminiano avea trea milia fanti vestì nobelmente e sì avea le coreçe indorae et andavage enanci.

2 [In composizione con altri numerali].

- Tremilaquattro.

[1] Doc. fior., 1348-50, pag. 93.9: E deono dare, dì II di gennaio CCCXLVIII, lbr. tremilaquatro e s. tre d. sei a ffior.

- Tremilanove.

[2] Doc. lucch., 1332-36, pag. 132, col. 1.24: Nicholao Astolfi propio De avere per die xxxj dicembre di iij.c.xxxiij, che dovea avere areto in k. xiiij, lb. tremiglia nove, lb. iij.M.viiij.

- Tremilaundici.

[3] Doc. fior., 1348-50, pag. 161.7: E deono dare adì XVIII di dicembre MCCCXLVIII, lbr. tremila undici s. dodici d. nove a ffior.

- Tremiladiciassette.

[4] Doc. fior., 1311-13, pag. 106.2: Castello Gianfigliazi dè dare, dì 10 d' agosto trecento dodici, fior. tremilia dicesette d' oro, ebbe contanti in tornesi grossi et in medallie bianche.

- Tremila e ventitre.

[5] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 52, vol. 7, pag. 277.12: Questo è il populo che Nabucodonosor transferì; nel settimo anno tre milia e ventitrè giudei...

- Tremilaventicinque.

[6] Doc. fior., 1299-1312, pag. 811.20: Da Primerano de la Sanella conperai il podere da Sala del messe di febraio anno MCCC per prezo di lb. tremilia ve[n]tici[n]que, e lb. XXV la ghabella...

- Tremilaventisei.

[7] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 67.23: Ànne dato a dì XV d'aprile MCCCXXXIIII fior. tremiglia ventisei s. tre d. sei ad oro...

- Tremilacinquanta.

[8] Doc. sen., 1321, pag. 111.19: resta netto e ragionato tre miglia cinquanta ll. tornesi piciogli, de' quagli, al nome di Dio, facemo la conpagnia.

[9] Doc. lucch., 1332-36, pag. 127, col. 2.25: It. d' àe per die xxxj dicenbre di iij.c.xxxiij, che avemo posti innansi che io debbo avere in k. xx, lb. tremiglia cinquanta s. dieci, lb. iij.m.l s. x.

- Tremilacinquantasette.

[10] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Esd 12, vol. 4, pag. 462.17: I figliuoli di Ares, tremilia cinquantasette.

- Tremilasessanta.

[11] Doc. prat., 1288-90, pag. 171.13: Diedi, vettura di ci(n)que somieri ke mandai a Tresi, ke po(r)taro lb. tremiglia sesanta tor., lb. XIIIJ s. V tor.

- Tremilasessantadue.

[12] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 20, pag. 153.31: E così fu fatto, e trovaronvisi tra vedove e pulcelle e altre da marito tremilia sessantadue, sì che vi rimasono altrettanti romani amogliati, oltre a' fiesolani.

- Tremilasettantasette.

[13] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 197.4: E de avere la detta Massa e Università de' Guelfi di sopra lbr. MMDxlvj s. xviij in fiorini dì xiij d'ottobre nel settantotto p(er) lb. tremilia settantasette s. quattro (e) dn. diece pisani...

- Tremilanovantacinque.

[14] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 198.18: Pone(m)mo ke deono dare ala P(ar)te (e) l'Univ(er)sità di Guelfi di Fire(n)çe i(n)na(n)çi lib. tremilia nova(n)taci(n)que i(n) fiorin(i) i(n) kl. março anno lxxviij.o.

- Tremilacento.

[15] Doc. fior., 1272-78, pag. 464.7: Venne loro in parte in denari propi lib. tremilia ciento in fiorini p(er) d. dodici l'uno...

- Tremilacentoventi.

[16] Doc. fior., 1311-13, pag. 128.18: De' detti danari facemmo questo dì canbio con loro et debboncene rendere di qui a uno mese et mezo in Firenze fior. tremiliacentoventi d' oro...

- Tremilacentoventicinque.

[17] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 11.26: deono dare a' detti termini per achordo fatto cho lloro del debito che cci doveano dare per azione choncieduta a nnoi per Pangnio Franchi in tutto tornesi tremilia ciento venticinque d'argento.

- Tremiladuecento.

[18] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 32, vol. 1, pag. 89.13: E ciò fu alli tre milia duecento anni dal cominciamento del mondo.

- Tremiladuecentodiciotto.

[19] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 130.37: Ànne dato a dì X di genaio MCCCXXXVI fior. tremiglia dugiento diciotto e s. sette d. sei ad oro...

- Tremiladuecentoquarantacinque.

[20] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 113.21: tutto il debito si è di fior. tremiglia dugieto quaranta cinque di chapitale detto die, di che noi vi siamo per la detta soma...

- Tremiladuecentocinquanta.

[21] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 6, pag. 97.2: cento sessanta sette volte tanto quanto è, e più, al mezzo della terra, che ci ha di spazio tremilia dugento cinquanta miglia.

- Tremiladuecentottanta.

[22] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 108.8: Per li quali ne ricievettero a Parigi tremilia dugiento ottanta e una lb. cinque s. di torn. fievoli in dumilia seciento vintecinque lb. par. fievoli a undici lb. cinque s. par. la libbra.

- Tremilatrecento.

[23] Doc. fior., 1334-45, pag. 142.19: Som[m]ano le dette stime fior. tremilia trecento d' oro, che valglono lbr. 4.785 a ffior.

- Tremilatrecentotre.

[24] Doc. fior., 1333-52, pag. 170.2: Messer Angniolo delgli Alberti e chompangni deono dare, in chalendi novenbre anno 333, lbr. tremilia treciento tre s. sei d. otto a ffior.

- Tremilatrecentoquarantasei.

[25] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 22, vol. 7, pag. 72.11: e andarono allo squittino tremila trecentoquarantasei uomini...

- Tremilaquattrocento.

[26] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 14, vol. 2, pag. 390.14: Venti tre insegne furo prese; tre milia quattro cento ne furo morti, e presi nel torno di ottocento trenta.

- Tremilacinquecento, tremila e cinquecento.

[27] Lett. sen., 1269, pag. 419.24: (e) mandarénela i· Lonbardia lo più tosto q(ue) potremo, (e)d avrene più di tremilia cinq(ue) ciento pietre.

[28] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 17, pag. 242.20: fuoro i Romani così recati a neente, perchè vi morio il consolo Emilio Paulo, e venti tra consoli e patrizi vi fuoro morti, e trenta senatori tra morti e presi, e trecento gentilissimi uomini e grandi, e da combattere pedoni quaranta migliaia, e cavalieri tremila e cinquecento.

[29] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 197.34: in lo tempo del qual uno Erodian con tre milia e cinquecento nave de Affrica andando a Roma, la zente de Constanzo, el qual Honorio aveva capitanio dele soe batalgie, sì lo sconfisse in tal muodo, che solo intrando in nave retornà a Cartagene e lì fo morto.

- Tremilacinquecentosessantadue.

[30] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 124.22: Ànne dato a dì XXII di novebre MCCCXXXVI fior. ottociento novanta e s. diecie ad oro, i quali risposono i Bardi a Lapo Chorbizzi in una soma di fior. tremiglia ciquiciento sesanta due...

- Tremilacinquecentottantanove.

[31] Doc. fior., 1348-50, pag. 165.36: E deono dare, dì X di novembre, anno MCCCL, lbr. tremilacinquecento otanta nove s. dicenove d. uno a fior.

- Tremilaseicento.

[32] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 18.39: di ch'è carta per mano di ser Moduccio Iachoppi da Forlie di fior. tremiglia seciento...

- Tremilaseicentotto.

[33] Doc. sen., 1294-1375, [1346], pag. 217.23: Anco, dagli ufficiali de l'aqua che dè venire nel Campo da questo dì a dietro e' quali doveano avere di resto de le rendite di Grosseto, tremiglia secento otto libr., quindici sol., come appare al memoriale...

- Tremilaseicentoquindici.

[34] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 162.19: quella medesima Parte e l'Universitade de' Guelfi deono avere lb. tremilia secento quindici soldi sei e denari otto di pisani in fiorini in kal. gennaio anno lxxv...

- Tremilaseicentocinquantasette.

[35] Doc. fior., 1348-50, pag. 160.5: Ànnone dato i detti Benedetto e compagni, adì X d'aprile MCCCXLVIII, lbr. tremilaseciento cinquantasette e s. due a ffior.

- Tremilaseicentottantaquattro.

[36] Doc. fior., 1348-50, pag. 90.1: E dè dare, adì XXVIIII d'ottobre MCCCXLVIII, lbr. tremilasecento ottantaquattro e s. sedici d. tre a ffior.

- Tremilaseicentonovantasei.

[37] Doc. fior., 1348-50, pag. 140.17: E deono dare, adì XXII di maggio MCCCXLVIIII, lbr. tremila seicento novantasei e s. quindici d. sei a ffior.

- Tremilasettecento.

[38] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 46, pag. 531.11: Perchè si dice ch' ebbe allotta tremilia settecento navi...

[39] Doc. lucch., 1332-36, pag. 119.5: Ànde per die primo ge(nnaio) di Miij.c.xxxiij, che òe posti che io debbo avere innansi in k. xvj, lb. tremiglia settecento, lb. iij.m.vij.c.

- Tremilaottocento.

[40] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 2, vol. 7, pag. 9.2: per simile modo fece rimettere a Rosso di Ricciardo de' Ricci, compagno del detto Naddo e camarlingo in Lucca, fiorini tremilaottocento d'oro confessati che avea avuti in sua parte...

- Tremilaottocentoventicinque.

[41] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 85.3: Sono per tremilia ottociento vintecinque lb. torn. che ricievettero da Uguiçione Buonacorsi e da' compangni de' Peruçi...

- Tremilaottocentosettanta.

[42] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 42, vol. 2, pag. 432.26: In quello die furo morti de' Sanniti ad Aquilonia venti milia trecento quaranta; e presi tre milia ottocento settanta...

- Tremilanovecentoquattordici.

[43] Doc. fior., 1348-50, pag. 121.32: E dè dare, adì XX di luglo MCCCXLVIIII, lbr. tremilanovecento quattordici e s. otto a ffior.

- Tremilanovecentoventisette.

[44] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 113.29: rimasse cho loro che il detto abate e 'l chovento debono dare detto die fior. tremiglia novicieno ventisette d'oro...

- Tremilanovecentosessantanove.

[45] Doc. fior., 1348-50, pag. 179.7: Bartolomeo di Caroccio e chompagni della loro conpangnia deono dare, dì III d'aghosto, anno MCCCLI, lbr. tremilia novecento sesantanove, s. otto d. tre a fiorini...

- Tremilanovecentottantatre.

[46] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 165.6: quella medesima Parte e l'Università de' Guelfi deono avere lbr. tremilia novecento ottantatré pisani in fiorini in kal. gennaio anno MCClxxv...

- Ventitremila.

[47] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 6, pag. 28.6: Onde poichè Iddio per gli suoi prieghi perdonò al popolo, per zelo di Dio con sua gente corse per il campo, ed ammazzò del popolo ventitre mila di quelli che avevano fatto e adorato il vitello...

[48] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 18, vol. 7, pag. 56.2: san Piero Scheraggio ne portava più di ventitremila [[fiorini d'oro]], e Borgo dodici migliaia, e san Brancazio tredici migliaia...

- Ottantatremila.

[49] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 16, pag. 222.8: Trentamila teste servili si dicono essere state prese, grandissima quantità d' ariento fatto e segnato, d' oro ottantatremila pondi...

2.1 [In composizione con cifre romane].

[1] Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.), [1307] 9, pag. 260.12: Item per presto che ne fecero, e annone due carte, l'una di tre M quattro cento lb. e l'altra di mille lb. torn. fatte per mano di ser Anselmo, notaio di Fiorença 4125 lb. torn.

[2] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 147.18: Et dallo principio del mundo per fi' che Troia fo edificata erano corsi tre milia LXVIII anni.

[u.r. 11.12.2017]