VENTICINQUE num.

0.1 ventecinque, venti cimque, venti cinque, venti e cinque, venticimque, venticinde, venticinqu', venticinque, venticique, ventti cinque, ventticinque, viginti e cinque, viginti quinque, vint'e cinque, vintacinque, vinte cinque, vinte et cinque, vintecinqua, vintecinque, vinti cinque, vinti e cinque, vinti et cinque, vintichincu, vinticimque, vinticinco, vinticinque, vintiçinque, vinticinqui, vitecinque. cfr. (3) settecentoventicinque, settecenventicinque, trecenventicinque.

0.2 Da venti e cinque.

0.3 Doc. fior., 1211: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1211; Mattasalà, 1233-43 (sen.); Doc. pist., 1240-50; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Stat. pis., 1304; Doc. prat., 1296-1305; Stat. sang., 1334; Stat. volt., 1336; Stat. lucch., 1362.

In testi sett.: Doc. venez., 1307; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Stat. moden., 1335; Stat. bologn., 1352.

In testi mediani e merid.: Doc. orviet.-umbr.merid., 1312; Stat. perug., 1342; Stat. casert., XIV pm.; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Doc. orviet., 1339-68; Doc. castell., 1361-87; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Il numero cardinale formato da venti unità più cinque. 2 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero venticinque. 3 [In composizione con altri numerali]. 3.1 [In composizione con cifre romane].

0.8 Giulio Vaccaro 19.03.2008.

1 Il numero cardinale formato da venti unità più cinque.

[1] Doc. fior., 1211, pag. 35.13: Kavalka(n)te f. Kavalka(n)ti no die dare lib. xli (e) s. xiii (e) d. ii p(er) lib. quara(n)ta sei di bolo(n)gnini ke diede Arnolfino p(er) lui a bBonizo Malte(m)po per lo kavallo a ve(n)ti ci(n)que d. l.

[2] Mattasalà, 1233-43 (sen.), c. 38r.14: It. Cxiij s. neli pani di Matasalà di verno, i quali d. [fuoro] vinti e cinque s. di Poltracio...

[3] Doc. pist., 1240-50, framm. 6, pag. 64.19: Tebaldino da Prato de avere lib. viij e s. v e dr. viiij p(er) vj ce[n]tinaia e l. lxiij di guado a rasione di s. ve(n)ti e ci[n]que lo ce[n]tinaio.

[4] Doc. sen., XIII m., pag. 183.11: Chesto (è) -l daçio dei vinteci[n]q(ue) d. che si pose dipo i ci[n]q(uanta) dela lib. di chalçolaria deli foretani...

[5] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 22, pag. 243.26: secondo questa via metarà ennanti vinti e cinque die en cento anni, e doicento cinquanta en mille anni.

[6] Doc. pist., 1296-97, pag. 159.29: Bartolomeo di do(n)na Palmiera de dare soldi venticinque: s. v.

[7] Stat. pis., 1304, cap. 55, pag. 690.17: in contra, sia condempnato, per volta, a uopo del comuno della dicta arte, in libbre venticinque di denari.

[8] Doc. prat., 1296-1305, pag. 438.13: ricievemo da' sopraiscritti operari, del grano novello, da Pratese f. Pucci Dati di G(r)iliano istaia ve(n)ticinque.

[9] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 47.43, pag. 276: venzui fon li mar guerer / e Zenoeixi n'àn l'onor; / chi vinticinque taride àn / retegnue in questa rota...

[10] Doc. venez., 1312 (4), pag. 88.7: voio ch' elo sia dadho a mia cussina Catarina da Vidor libr. vintiçinque...

[11] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 22.17: Per ciascuna soma de grana, Venticinque s.

[12] Stat. sang., 1334, 30, pag. 111.18: E none possa essere di questi due consigli niuno che sia minore di venticinque anni, a pena a chi llo chiamasse e di lui che ricevesse di soldi cinque...

[13] Stat. moden., 1335, cap. 14, pag. 380.4: E cadauno homo de la nostra compagnia sia tegnù e dibia dire per l' anema de quelo morto viginti e cinque Paltre nostri e viginti e cinque Ave Marie.

[14] Stat. volt., 1336, cap. 11, pag. 15.4: per la sua anima et per tutti gli altri passati di decta arte fare dire venticinque messe alle spese della decta arte.

[15] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 2, pag. 40.27: commandava Moyse chi li previti da vinticinqui annj in susu divisseru sirviri allu templu...

[16] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 3, par. 5, vol. 1, pag. 19.22: paghe per nome de pena, cioè coluie el quale contrafarà, al comuno de Peroscia vintecinque livre de denare...

[17] Stat. casert., XIV pm., pag. 62.21: Et sieno tenute farele dicere tre messe de co[m]mune de requie et(er)na, et omne uno vinticinco Patri nostri (et) vinticinco Avemarie p(er) la a(n)i(m)a delo trapassato.

[18] Stat. bologn., 1352, pag. 563.7: serà tignudo a credença et avrà da la camara del nostro Signore viginti quinque libr. bon.

[19] Doc. orviet., 1339-68, [1354], pag. 141.28: Ciola di Lencio àne a piscione dal' uopera una chasa che sta sotto una chasa sotto a una schala che ffu di Ceccho di Fredo, p(er) pre[z]zo di vinti cinque soldi ill' anno...

[20] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 26, pag. 117.9: tinendula assigiata di lu primu di aprili per fina a li vintichincu iorni di lu misi di iugnettu, la chitati non si potti pluy difendiri.

[21] Doc. aret., 1349-60, pag. 168.18: de Micheluccio de Goro de mes(er)e Giuccha fiorini vintacinque d' oro...

[22] Stat. lucch., 1362, cap. 63, pag. 112.12: Sotto pena di libre venticinque della dicta moneta per ciaschuna persona che contrafacesse e per ciaschuna volta.

[23] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 261, pag. 57: Vinticinque barbute mandò lo Cassiano...

[24] Doc. castell., 1361-87, pag. 237.6: p(ro)mise annualmente dare o(nn)i anno s. <xxv> vinti e ci(n)que, e essa studiare, (e) q(ue)lla pa(r)te ch'è buscata ennistare (e) c(etera).

[25] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 155.11: Lo quarto, che in ciasche rione de Roma siano auti ciento pedoni e vinticinque cavalieri per communo suollo...

[26] Stat. castell., XIV sm., pag. 147.2: El quale novitio no(n) possa essare receuto se none en età de vintici(n)que anni.

2 Che occupa, all'interno di una serie, la posizione corrispondente al numero venticinque.

[1] Doc. aret., 1337, 771, pag. 658.7: XXV. Al venticinque chapitolo degli usciti del Borgho ci piacie.

3 [In composizione con altri numerali].

- Centoventicinque, cento e venticinque.

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 60.31: Ancho XXXVIII lib. nel dì da sere Torello notaio a devito in f. ciento vinti cinque.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 11, pag. 228.23: sessantatre navi di quelle di Cartagine vi fuoro prese, e centoventicinque in nel mare attuffate...

[3] Doc. venez., 1307, pag. 47.9: Ordeno i(n)prima dreto desimo et libr. cento et vinticinque per anima mea deli qual eo laso sol. vinti de gss. per messe...

[4] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 79.33: Et fu facto uno gioco a monte Olimpo, in uno movimento salio cento venticinque passi su nel monte...

- Duecentoventicinque, duecentoventi e cinque.

[5] Doc. sen., 1277-82, pag. 130.30: Ancho X lib. nel dì da Guccio Guelfo a vendite in f. dusiento vintecinque.

[6] Doc. fior., 1348-50, pag. 213.23: Ànnone dato, adì XXI d'ottobre MCCCXLVIIII, fior. dugento venticinque d'oro...

[7] Doc. aret., 1349-60, pag. 168.9: debbia remanere a me libero p(er) lo detto preçço e l'avanço infine en doigento vintacinque fiorini me dia dare en d.

- Trecentoventicinque, trecentoventi e cinque.

[8] Lett. sen., 1262, pag. 280.15: i q(ua)li sono p(er) treciento mar. di sterlino q(ue)d abo (chon)p(r)ati p(er) voi da Iachomo Uguicioni (e) dai suo (chon)pagni p(er) p(r)esgio di vinti (e) tre ciento vinti (e) cinq(ue) l. di senesi...

[9] Doc. pist., 1300-1, pag. 236.2: fuorono le livre trece(n)to ve(n)ticinque p(er) la dota (e) le quatordici p(er) alime(n)ti, dielli dì xiij di magio...

- Quattrocentoventicinque, quattrocentoventi e cinque.

[10] Doc. sen., 1277-82, pag. 449.33: ne mandò Cienne da Pisa per lo nipote di Martinozo le quali pesaro quatro ciento vintecinque libre per cinque sol.

[11] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 30.39: alotta drovranno a noi fior. quatrociento venti cinque d'oro vecchi...

- Seicentoventicinque, seicentoventi e cinque.

[12] Doc. sen., 1277-82, pag. 189.38: Ancho MLXXXXVI lib. et VII sol. et I den. sabato dodici di entrante ottovre da Nicholuccio Lanbertesci a ssua renduta in f. treciento vintequatro in sei ciento vinte cinque fiorini d' oro chontiati quaranta et quatro once di charlini d' oro per vinti grani medallia l' oncia.

[13] Doc. fior., 1272-78, pag. 461.13: montoie in tuto questi due peççi livere seciento venticinque (e) s. dodici (e) d. sei di picioli, e quessti denari gli paghoie p(er) noi...

- Settecentoventicinque.

[14] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 2, terz. 27, vol. 1, pag. 18: Nel settecenventicinque Aliprando, / de' Lungobardi Re, e non Latino, / per la Sardigna tanto andò cercando, / che trovò il Corpo di Santo Agostino...

- Ottocentoventicinque.

[15] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 35.38: Ànne dato a dì detto di suso fior. ottociento venti cinque s. tredici d. quatro ad oro...

- Novecentoventicinque, novecentoventi e cinque.

[16] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 106.2: li quali ciento marchi ne debono ricievare in Parigi overo nel pagamento di Langnino noveciento vintecinque lb. torn.

[17] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 161.13: E deono avere a dì detto di sopra fior. noviciento venti cinque e s. uno ad oro...

- Millecentoventicinque.

[18] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 3, terz. 95, vol. 1, pag. 37: Correva, quando fu di morte preda, / mille cenventicinque, l'anno adorno, / che Iddio a noi, e a lui pace conceda.

- Milletrecentoventicinque.

[19] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 60, terz. 90, vol. 3, pag. 175: Mille trecenventicinque, d'Aprile, / i piccioli in Firenze si coniaro / col giglio senza fior, con nuovo stile...

- Duemilaseicentoventi e cinque.

[20] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 108.10: Parigi tremilia dugiento ottanta e una lb. cinque s. di torn. fievoli in dumilia seciento vintecinque lb.

- Duemilaottocentoventicinque.

[21] Doc. prat., 1288-90, pag. 171.4: v'ebe entro lb. dumiglia ottoce(n)to ventici(n)que, lb. IIIJ s. X tor.

- Tremilaventicinque.

[22] Doc. fior., 1299-1312, pag. 811.21: il podere da Sala del messe di febraio anno MCCC per prezo di lb. tremilia ve[n]tici[n]que, e lb. XXV la ghabella...

- Tremilacentoventicinque.

[23] Libro giallo, 1321-23 (fior.), pag. 11.26: doveano dare per azione choncieduta a nnoi per Pangnio Franchi in tutto tornesi tremilia ciento venticinque d'argento.

- Tremilaottocentoventi e cinque.

[24] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 85.3: Sono per tremilia ottociento vintecinque lb. torn. che ricievettero da Uguiçione Buonacorsi e da' compangni de' Peruçi...

- Quattromilatrecentoventicinque.

[25] Doc. fior., 1348-50, pag. 160.41: E deono dare adì IIII d'ottobre MCCCXLVIII, lbr. quattromilatrecento venticinque s. XIIII d. VI a ffior.

- Cinquemila e venticinque.

[26] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Esd 12, vol. 4, pag. 465.26: asini, ovver animali atti a giogo, cinquemilia e venticinque.

- Ottomilaventicinque.

[26] Doc. fior., 1348-50, pag. 90.7: Ànne dato, adì XVII d'aghosto, anno MCCCXLVIII, lbr. ottomila venti cinque s. uno d. cinque a ffior.

- Venticinquemilioni.

[27] Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 20, vol. 6, pag. 56.14: Sicchè in tutto fu il tesoro di valuta di più di venticinque milioni di fiorini d'oro, che ogni milione è mille migliaia di fiorini d'oro la valuta.

3.1 [In composizione con cifre romane].

[1] Doc. merc. Gallerani, 1304-1308 (sen.), [1307] 8, pag. 232.17: Sono per quattro C vintecinque lb. cinque s. torn. che ne prestaro ai tre giorni di detta fiera di Langnino in dodici lb. di grossi...