0.1 frizza, frizzare.
0.2 Etimo incerto: lat. parl. *frictiare (DELI 2 s.v. frizzare) oppure da frezza?
0.3 Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc.: Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.).
In testi mediani e merid.: Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Provare un forte sentimento di agitazione e tormento d'animo (fig.). 1.1 Fig. Eccitarsi, agitarsi per qsa. 2 Signif. non accertato.
0.8 Marco Paciucci 16.04.2009.
1 Provare un forte sentimento di agitazione e tormento d'animo (fig.).
[1] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), 5.4, pag. 698: Rabbia mi morde el cor con maggiur izza, / che quella che conquise Bonifazio: / benigno aspetto d'un desso, ch'io sazio / sì del bel cor, che 'mmaginando frizza.
1.1 Fig. Eccitarsi, agitarsi per qsa.
[1] Cucco Baglioni, XIV pm. (perug.), 13.4.16, pag. 798: Io credo, dico, che prima e non dèmpo / la nova vesta averà quel Giasonne, / che conquistò 'l monte cacciando donne. / Se di ciò gode, tu fai come rede, / che de picciola cosa tutto frizza, / poi nel contrario tosto si dirizza.
2 Signif. non accertato. || Comunque rif. a una condizione fisica, forse 'tremare'.
[1] Armannino, Fiorita (08), p. 1325 (tosc.), pag. 509.26: Questo è quel luogo che si chiama Stige dove dimorano li ghiottoni goditori [[...]]. Questi cotali stanno dentro nella fredda acqua la quale rafredda loro tanto il cuore e 'l ve[n]tre che dentro nè di fuory possano frizzare...