0.1 mal cognosen, malcognossenti, mal cognossenti, mal conoscente, male conoscente, malconoscenti, malconossciente.
0.2 Da male e conoscente.
0.3 Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.
In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Tristano Cors., XIV ex. (ven.).
0.7 1 Che si mostra indifferente a un beneficio, un servizio o un favore ricevuto (non ricambiandoli con il comportamento, l'atteggiamento o la manifestazione dello stato d'animo che legittimamente ci si aspetterebbe); ingrato.
0.8 Elisa Guadagnini 16.12.2008.
1 Che si mostra indifferente a un beneficio, un servizio o un favore ricevuto (non ricambiandoli con il comportamento, l'atteggiamento o la manifestazione dello stato d'animo che legittimamente ci si aspetterebbe); ingrato.
[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 65.23: O quanti biaxeman Iuda e hi Çue' perch'i recevèn tante gratie da De' e fon ingrai e malcognossenti, ma s'i volessan ben considerar tropo fan peçço hi falci cristian.
[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 19, pag. 202.27: Ma io, sì come femina mal conoscente del ricevuto bene, e come l'altre sempre il peggio pigliando, ora questo guiderdone me ne dono.
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 81, vol. 1, pag. 386.16: il detto popolo di Firenze ne fu ingrato, male conoscente contra il detto messer Farinata, e sua progenia e lignaggio, come innanzi faremo menzione; ma per la sconoscenza dello ingrato popolo, nondimeno è da commendare e da ffare notabile memoria del virtudioso e buono cittadino...
[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 4, terz. 53, vol. 1, pag. 45: Iddio ci dà spesso vittoria, / e non gliene rendian loda nè grazia, / anzi montiamo in superbia, e in boria: / più volte ha fatta nostra Città sazia, / e sianne istati poi malconoscenti...
[5] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 106.1: miser Tristan vede che llo re se mete tanto avanti, ello lo ten per mal cognosen...
[u.r. 14.02.2019]