SCÒPULO s.m.

0.1 scopoli, scopul.

0.2 Lat. scopulus (DEI s.v. scopolo).

0.3 Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 T Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): lo Scopolo di Vinegia.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che scoglio.

0.8 Elisa Guadagnini 09.04.2009.

1 Lo stesso che scoglio.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, 1.1, pag. 180: Tra gli scopoli eccelsi della pietra / Della grande Erminia, dove fuggendo / I Parti armati d'arco e di faretra, / Fan chi gli segue rimaner dolendo / Con la rivolta saetta, che 'l petto / Trafigge, corso però non perdendo; / Tigris e Eufrates surgon d'un letto...

[2] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 200.5, pag. 250: Quant'era amata d'Aconzio Cidipe, / Tanto mi par da gli uomini 'l tesauro, / Et ancor più che de l'indico Isauro / Per moneta acquistar toccan le ripe; / Non par diletto 'l scopul d'Aganipe, / Nè la scienza de l'antico Isauro, / Più non si cura coronar di lauro / Nel tempio bello delle fi' d'Anipe.

[u.r. 15.10.2013]