0.1 foresetta, foresette.
0.2 Da forese.
0.3 Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Giovane donna di campagna; contadina.
0.8 Margherita Quaglino 28.05.2009.
1 Giovane donna di campagna; contadina.
[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 31.1, pag. 534: Gli occhi di quella gentil foresetta / hanno distretta sì la mente mia, / ch' altro non chiama che le', né disia.
[2] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 23.1, pag. 275: La bionda foresetta, / bella, vaga, gentile e adorna, / nel mïo cuor sogiorna / né d'altro bel piacer non si diletta.
[3] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 46.68, pag. 873: Quando le frutte rappariscon fresche, / vengon le foresette con panieri / di fichi, d'uve, di pere e di pesche...