0.1 frusto, frustra.
0.2 V. frustrare.
0.3 Poes. an. sic., 1354 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Torini, Rime, 1342/98 (fior.), [a. 1398].
In testi sic.: Poes. an. sic., 1354 (?).
0.5 Nota la forma frusto in Torini, Rime, 1342/98 (fior.), [a. 1398], prob. dovuta ad esigenze di rima.
0.6 N Non è escluso che nella Poes. an. sic., 1354 (?) si tratti di frustra avv.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Che è rimasto irrealizzato e risulta vano, inane, debole. 1.1 Frustro di qsa: deluso in qsa, che non ha realizzato qsa.
0.8 Elisa Guadagnini 13.10.2008.
1 Che è rimasto irrealizzato e risulta vano, inane, debole.
[1] Poes. an. sic., 1354 (?), 15, pag. 23: Viyu multi brigi, tuttu lu mundu equali; / pirduti su li rigi et li singnuri naturali, / non ch'à nixuna ligi nin raxuni a cui pur vali. / Lu beni cumun tachisi, lu mal si isforza avanti, / nullu è ki staya in pachi, non ch'à nixun pinsanti, / virtuti frustra iachi pirduta di omni canti, / lu mal di altrui sì plachi plui ca nissun bisanti.
1.1 Frustro di qsa: deluso in qsa, che non ha realizzato qsa.
[1] Torini, Rime, 1342/98 (fior.), [a. 1398] 15.6, pag. 373: Chi spera in sua pietà, sia paüroso / della giustizia, acciò non fosse frusto / del suo sperar; ché dal nemico ingiusto / spesso è decetto chi 'n questo è troppo oso...