RIOTTARE v.

0.1 riottando, riottare, riottaro, riottarono, riottate, riottato, riottavano, rriotterebbono.

0.2 Fr. ant. rioter (DELI 2 s.v. riottare).

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.5 Locuz. e fras. combattere e riottare 1; tenzonare e riottare 1.

0.7 1 Contendere con qno o fra più persone (gen. con violenza) per far prevalere il proprio interesse. 1.1 Contrastare contro qno con violenza verbale o fisica.

0.8 Carmen Scheiwiler 04.07.2008.

1 Contendere con qno o fra più persone (gen. con violenza) per far prevalere il proprio interesse.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 56, vol. 1, pag. 498.7: In questi tempi i grandi Guelfi di Firenze riposati delle guerre di fuori con vittorie e onori, e ingrassati sopra i beni de' Ghibellini usciti, e per altri loro procacci, per superbia e invidia cominciarono a riottare tra lloro, onde nacquero in Firenze più brighe e nimistadi tra' cittadini, mortali, e di fedite.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 22, vol. 2, pag. 312.12: E stando in questi pensieri, come suole aparecchiare la fortuna talora i non pensati aconci e ' rimedi, due baroni de· reame di Rascia per loro gare e male venture riottavano insieme...

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 6, cap. 11, vol. 2, pag. 100.7: non contento delle leggi agrarie, le quali sempre erano state a' tribuni materia di divisione, cominciò a riottare e a trovare divisione d'altra parte, dicendo, che più era gravata la plebe di fazioni, per le quali non pur solamente era tornata a povertà, ma li franchi corpi, non ch'altro, erano tenuti in prigione.

- Combattere, tenzonare e riottare.

[4] Lett. sen.>fior., 1314, pag. 19.5: Or è ben vero che noi non possiamo bene combattere nè riottare con mastro P., ch'avemo troppo bisogno di lui per lo piato e per lo fatto di messer G. di N.; e d'altra parte queste balle sono vendute, crediamo rabattere e mettere al conto de le VI.

[5] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 52, vol. 1, pag. 317.10: M. Duilio, ch'era stato tribuno, disse alla plebe, che i Padri tutto dì non facevano altro che tenzonare e riottare; e così per suo conforto si partì la plebe d'Aventino, e andossene in Sacromonte...

1.1Contrastare contro qno con violenza verbale o fisica.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 16, vol. 2, pag. 312.20: E così si tornaro gli ambasciadori. E quand'elli ebbero assai riottato nel senato, amendue le parti, cioè quella per lo cui consiglio la terra era renduta a' Sanniti, e l'altra ch'avea tenuta fede a' Romani, e quando assai si furo tenzionati, l'una e l'altra si sforzò d'avere la grazia del consolo.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 46, vol. 1, pag. 425.8: Diece tribi furo per sorte menati, de' quali furono scritti li giovani, e li due tribuni gli menaro alla guerra. Più aspramente si riottarono nell'oste, ch'elli non aveano riottato a Roma: elli non s'accordavano bene a nulla cosa...

[u.r. 21.05.2014]