SONAGLIERA s.f.

0.1 sonagliere, sonaiere.

0.2 Da sonaglio.

0.3 Lett. fior., 1375: 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. fior., 1375.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Striscia di cuoio o di tela con attaccati sonagli, che si pone al collo di animali in modo che il suono tintinnante ne segni la presenza.

0.8 Carmen Scheiwiler 04.07.2008.

1 Striscia di cuoio o di tela con attaccati sonagli, che si pone al collo di animali in modo che il suono tintinnante ne segni la presenza.

[1] Lett. fior., 1375 (7), pag. 36.9: E venendo alle vivande, furono quaranta quattro, che di quaranta due si mangị, tra di carne e di pescie con tutti sapori variati: ben ve ne furono due che non si mangiorono, l' una fu di conigli vivi in pastieri, quattro per pastiere tutti con sonagliere d' argiento, che quando si scoprirono andorono su per la tavola, di che si fe' grandissima festa...

[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1379] 79.96: e la via santa - al secolo condanni / qual Neroni o tiranpni, / madre d'enganni - e de danni - infiniti, / piena de sodomiti - ciechi e sordi / con soi capi balordi, / con tromb'e con bagordi - e sonaiere, / con pasti e gran lectiere, / e daghe del mesiere - e fai contenti!

[u.r. 21.05.2014]