TIGLIO s.m.

0.1 tigli, tiglio, tiglo, tiglu.

0.2 Lat. volg. *tilius (DELI 2 s.v. tiglio).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1289]: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1289].

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.7 1 [Bot.] Albero della famiglia delle Tiliaceae, dalle foglie a forma di cuore dai fiori profumati. 1.1 Legno dello stesso albero.

0.8 Demetrio S. Yocum 07.28.2008.

1 [Bot.] Albero della famiglia delle Tiliaceae, dalle foglie a forma di cuore dai fiori profumati.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 22.2, pag. 610: Quivi tagliati cadder gli alti faggi / e i morbidi tigli, i qua' ferrati / sogliono spaventare i fier coraggi / nelle battaglie, molto adoperati; / né si difeser dalli nuovi oltraggi / gli esculi e i caonii, ma tagliati / furono ancora...

[2] GL Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 299r, pag. 134.11: Tilia lie... quedam arbor, que vulgo dicitur tiglu, cuius ligno fiunt tela sagicte vel dardi.

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 38, pag. 45.19: Fiori in arbori sieno mandorlo, pesco, e rafo, e simili, ai quali nulla amaritudine risponde nè al fiore, nè al sugo. Ma fiori d'arbori salvatichi non sono da tenere loro a vicino, che sono nocivi, cioè cierro, tiglio, lentischio, terebinto, e somiglianti.

1.1 Legno dello stesso albero.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 272.34: p. It. per recatura d'uno legno di tiglio per lo coro, questo dì, s. ij.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 17, pag. 286.11: L'arbore popolo, cioè oppio, ovver pioppo, gattice, e tiglio sono utili a far lavoríi intagliati: e l'ontano non è utile a fabbrica di casa.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 1, cap. 11, vol. 1, pag. 115.16: Il pioppo, l'albero salvatico e dimestico, e l'uno e l'altro salcio, e 'l tiglio sono necessarj alle sculture ed intagli e l'ontano è inutile alle magioni; ma è necessario, se alcun luogo umido si dee ne' fondamenti palare.

[u.r. 17.10.2013]