DISTRIBUTORE s.m.

0.1 ddistribuitore, distribuitore, distribuitori, distribuore, distributore, distributori.

0.2 DELI 2 s.v. distribuire (lat. tardo distributorem).

0.3 Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti); S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.).

0.7 1 Chi assegna o liberamente elargisce qsa a qno dopo averla suddivisa o dopo che stata suddivisa da altri.

0.8 Margherita Quaglino 07.04.2009.

1 Chi assegna o liberamente elargisce qsa a qno dopo averla suddivisa o dopo che stata suddivisa da altri.

[1] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 25, pag. 79.2: e prego quello k'è verace salute e k'è distributore de tute bone gracie et alegreçe k'a voi dia alegreça de bone gracie et de salute sì cummo voi amati e voliti.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 27, pag. 441.7: [[Ovidio]] mostra che esso [[scil. Eaco]] fosse giusto, quando dice che esso fu partitore a nuovo popolo e distributore della terra diserta sua.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 24, pag. 487.21: E tuttavia non mostrerranno, io credo, che sse dicono, o' alchuna volta alquno delli appostoli giudicie a assai delli uomini, o divisatori de' termini, o distributori di terre essere stato...

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 78, pag. 317.26: siate padre de' povari, sì come distribuitore di quello che Dio v' à dato.

- [Detto dei delegati dall'amministrazione comunale alla ripartizione dell'estimo].

[5] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 19, pag. 170.29: et dove o al quale luogo, popolo, Comune o villa sono mandati alcuni oficiali distributori per li detti oficiali de l'estimo, siano tenuti e debbano quello cotale Comune, popolo o villa sofferire, e sostegnano che la somma della loro libbra e estimo si distribuisca e parta intra li singulari huomini e persone de' loro Comuni, popoli, ville e luoghi per quelli oficiali distributori così mandati...

- [Detto di chi ha l'incarico di effettuare donazioni o lasciti testamentari].

[6] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 17, par. 16, pag. 328.2: E sse quelli tenporali sono staboliti a opera pietosa di dono o di lasscio di persona o di persone singhulari, io dico tali cose dovere essere guardate e conservate e distribuite secondo la 'ntenzione di colui che ddona o llasscia. Però che sse alquno errore ne' distribuitori di quelli bisongnia avere di correggimento o dd'amendamento appare, secondo l'entenzione di quelli che ddona o cche llasscia dé questo errore per l'umano fattore della leggie o di sua auttorità principante essere conretta.