0.1 fenestrele, fenestrella, finestrella, finestrelle.
0.2 Da finestra.
0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 1.
0.4 In testi tosc.: Novellino, XIII u.v. (fior.); Stat. sen., 1309-10; Stat. fior., 1356; Stat. fior., 1356.
In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Piccola apertura praticata nella parete di un edificio per luce, visione o passaggio di oggetti. 2 Piccola apertura che consente l'introduzione di qsa all'interno di mobili o altri contenitori. 3 Ampio taglio longitudinale della manica che lascia uscire parte della camicia o della fodera.
0.8 Martina Albertini 22.09.2008.
1 Piccola apertura praticata nella parete di un edificio per luce, visione o passaggio di oggetti.
[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 615, pag. 549: altre pone a pertusi et altre a fenestrele: / tal mosca va segura qe 'nde lassa la pelle.
[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 10, cap. 2.35, pag. 291: Guardi a chu' parla dalla finestrella; / Non oda volentier lusinghe humane; / La ciella sua come leon ragiri...
[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 339.12: come si veggiono nella spera del Sole, ch'entrasse per una finestrella, muoversi minuzie de' corpi...
[4] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 3, ott. 18.3, pag. 333: nè prima altrove ch' alla finestrella / le corser gli occhi, onde la faccia bianca / per vergogna arrossò, non sappiendo ella / chi si fosser color...
[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 790.35: e ogni stella pareva nel cielo, quando io giovinetta, non vinta dal sonno, per picciola finestrella mirava quelle...
[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 23, pag. 214.32: in quello luoco che stao in mieso fra Santo Lorienzo delli Pesci e Santo Agnilo delle Scale, de sùbito iessìo de una casella per la finestrella della Incarcerata da lato a Santo Lorienzo doi verruti, li quali fuoro valestrati per occidere.
[7] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 2, pag. 3.13: in una cella dentro dal monestero e serrò l' usso cum chiodi, e fece una fenestrella, per la quale ge fosse dato da maniare...
2 Piccola apertura che consente l'introduzione di qsa all'interno di mobili o altri contenitori.
[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 92, pag. 335.3: Fue una buona femina, ch'avea fatta una fine crostata d'anguille et aveala messa nella madia. Poco stante, vidde entrare uno topo per la finestrella, che traeva all'odore.
[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 27, 7-15, pag. 693.2: fabricò uno bue di rame, grande sì, che un uomo vi potesse capere, con una finestrella nel ventre, per la quale si potesse inchiudere lo malfattore nel ventre del bue...
3 Ampio taglio longitudinale della manica che lascia uscire parte della camicia o della fodera.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 342, vol. 2, pag. 377.11: solamente et a le mani et a li giri de le braccia et de le finestrelle et lo mantello, fracollo da la parte denanzi...
[2] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 183.12: avertone che sieno rimboccati alli manicottoli o dal lato o alle finestrelle di guarnaccha o di cottardita o di mantello...
[u.r. 28.02.2023; doc. parzialm. aggiorn.]