FISSIONE s.f.

0.1 fissione.

0.2 DEI s.v. fissione (lat. fissio).

0.3 Teologia Mistica, 1356/67 (sen.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Penetrazione di un corpo o di un'entità in un altro corpo o entità che l'accoglie. 2 Immobilità, stabilità (?).

0.8 Marco Paciucci 08.09.2009.

1 Penetrazione di un corpo o di un'entità in un altro corpo o entità che l'accoglie.

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 2, pag. 66, col. 2.8: Così la mente per l' amore unitivo sopra se drizzata, per le penetrative radici dell' affezioni è fitta in colui, al quale radicata si unisce per amore. Nella quale fissione o vero ficcamento [[...]] sarà fortificata, che ella già non si discrollerà a modo di canna per l' impeto di venti spirituali.

2 Immobilità, stabilità (?).

[1] F Restoro d'Arezzo (ed. Morino 1997), 1282 (aret.), L. II, dist. 1, cap. 3 rubr.: Capitolo terzo. De la casione del cerchio del zodiaco e de la declinazione e de la sua fissione. || Morino, Restoro 2, p. 82 (da altro ms.); l'ed. inclusa nel corpus legge «flissione»: v. flessione.

[u.r. 15.09.2010]