FLABELLO s.m.

0.1 flabello; f: falivello.

0.2 Lat. flabellum (DELI 2 s.v. flabello).

0.3 Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Nota falivello, forse rifatta sul ven. faliva 'favilla'.

0.7 1 Strumento formato da un'asta cui sono applicate piume o altro materiale leggero, gen. usato come ventaglio.

0.8 Margherita Quaglino 13.05.2009.

1 Strumento formato da un'asta cui sono applicate piume o altro materiale leggero, gen. usato come ventaglio.

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 483.31: a molti fo utele aver componudo un piumaçolo cum leçera man, e a molti çovà far òra ala donna cum molle flabello...

[2] f Accio Zucco, Esopo versif., XIV ex. (tosc.-ven.), 37a.13, pag. 418: El falivello ti [[scil. alla mosca]] dà bote penace, / E 'l fredo inverno ti dà morte dura." || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[u.r. 28.11.2018]