0.1 flagellatore.
0.2 DELI 2 s.v. flagello (lat. tardo flagellatorem).
0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Margherita Quaglino 21.05.2009.
1 Chi flagella o affligge con tormenti.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 37, vol. 2, pag. 13.8: onde se ne lamenta Dio per un profeta, e dice: Il popolo non č tornato, nč convertito al suo flagellatore.
[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 18, vol. 2, pag. 301.14: Loda dunque Dio, o uomo, e nelli suoi doni, e nelli suoi flagelli, perciocchč medicina della tua pena si č lode del flagellatore.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 135.17: Flegiās, Flegiās ec. Flegiās č composto da fligi, ch'č a dire fiama, e as, che č a dire repente; e viene anche a dire flagellatore, o vero infiammato di peccato: e credesi alcuno, ch'elli fosse infiammato di questo vizio...