0.1 flessibile, flexibelle.
0.2 DELI 2 s.v. flettere (lat. flexibilem).
0.3 Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.7 1 Facile a piegarsi e a riprendere la posizione precedente. 1.1 Fig. Di carattere volubile e incerto, debole. 2 Fig. Che ha un'inclinazione naturale verso qsa.
0.8 Marco Paciucci 08.09.2009.
1 Facile a piegarsi e a riprendere la posizione precedente.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 19, vol. 1, pag. 148.2: dallo stipite dell' arbore duro e inflessibile procede la verga tenera e flessibile.
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 153, pag. 157.33: la cotula ha el peón molle over flexibelle e lene e le foie simele al fenoio.
1.1 Fig. Di carattere volubile e incerto, debole.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 19, 67-87, pag. 503.9: Giason, fu molle; cioè flessibile.
2 Fig. Che ha un'inclinazione naturale verso qsa.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 19, vol. 1, pag. 148.4: da Dio incommutabile può [[...]] procedere la libertà dell' arbitrio flessibile al bene ed al male: e al bene è flessibile, perchè è da Dio buono, ed al male, perchè è di niente creato.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (i), par. 168, pag. 320.11: E de'si qui intendere quel che dice: «al cor gentile» cioè flessibile, sì come quello che era nato atto a ricevere quella passione.